SIMONE CIONI
Sport

Empoli a Monza: occhi da tigre per la salvezza in campionato

L'Empoli affronta il Monza all'U-Power Stadium con l'obiettivo di mantenere la salvezza. Formazione e determinazione chiave.

L’esultanza di Anjorin dopo il gol vittoria contro il Parma (Foto Gasperini/Germogli)

L’esultanza di Anjorin dopo il gol vittoria contro il Parma (Foto Gasperini/Germogli)

di Simone Cioni

"Quando combattevamo noi due tu avevi gli occhi di una tigre, eri feroce! E devi farteli tornare quegli occhi... Gli occhi da tigre, amico". Questa è una delle più famose frasi della saga di Rocky, una di quelle che alzano al massimo il livello di carica emotiva in uno sportivo, che sia un pugile come il caso di Sylvester Stallone in Rocky III o un calciatore che deve scendere in campo per raggiungere il proprio obiettivo. Quegli stessi "occhi da tigre" che domani dovrà avere anche l’Empoli all’U-Power Stadium di Monza. Nella penultima giornata di campionato gli azzurri affrontano una squadra già retrocessa, ma che come dimostra l’ultima vittoria di Udine guai a dare per ’morta’. Proprio per questo la squadra di D’Aversa dovrà entrare in campo con quella ’fame’ e quella determinazione di chi, invece, il traguardo della salvezza lo può ancora raggiungere, facendo capire fin dall’inizio agli avversari che le motivazioni che ha da spendere su quel rettangolo verde sono infinitamente superiori ai propri rivali e dovranno fare tutta la differenza del mondo. Così come contro il Parma, infatti, anche quella di Monza è una partita da vincere per mantenere buone possibilità di rimanere un altro anno al ’tavolo delle grandi’. Tra le pieghe di questo tipo di partite si annidano spesso insidie inaspettate, del resto lo storico dell’Empoli sta lì a dimostrarlo, ma proprio per questo sarà fondamentale affrontarla con lo spirito, l’atteggiamento e anche il carattere mostrati sabato scorso contro il Parma.

Per quanto riguarda la formazione in difesa non ci si aspettano cambi rispetto all’undici partito contro i ducali, con Marianucci che potrebbe quindi essere nuovamente preferito a Goglichidze per affiancare Ismajli e Viti davanti a Vasquez. Anche ieri il centrale albanese e il giovane prodotto del vivaio azzurro si sono allenati a parte, ma non dovrebbero essere a rischio. In ogni modo sarà la seduta odierna a fugare ogni dubbio. Qualche ballottaggio in più c’è invece sia in mediana che in attacco. A centrocampo, infatti, dovesse garantire almeno un oretta potrebbe essere Anjorin ad affiancare Grassi dall’inizio, al posto di Henderson. Lo scozzese (o Cacace) potrebbe però essere impiegato anche più avanti al fianco di Fazzini dietro ad uno tra Esposito e Colombo. Anche se vista la posta in palio, come già successo nello scontro diretto con il Venezia (sabato scorso col Parma Colombo era squalificato), D’Aversa potrebbe scegliere di partire con i tre uomini offensivi di ruolo Fazzini-Esposito-Colombo. Tra le carte da giocarsi in corsa resterebbe quindi Sambia, tra i più in palla, Ebuehi, Kovalenko e Solbakken (anche questi ultimi due hanno lavorato a parte ieri, ma non preoccupano), oltre al giovane Konate, determinante col Parma.

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