
Settimane intense per il direttore sportivo dell’Empoli Calcio, Roberto Gemm. i, che sta costruendo la nuova rosa di giocatori per il campionato di Serie B
Quella che si sta per chiudersi è la terza settimana di calcio mercato e l’Empoli è senza dubbio stata una delle società fin qui più attive con 6 cessioni e 5 nuovi innesti (anche se uno è il ritorno di Pellegri). Ma vediamo, rosa alla mano, quello che ancora manca.
In difesa non ci sono più Ismajli, Marianucci, Viti e De Sciglio e al momento gli unici volti nuovi sono quelli dei rientranti Guarino e Indragoli oltre al giovane Pasalic, che però come ammesso dallo stesso Gemmi in questo momento sarà soprattutto aggregato alla Primavera. Al netto della permanenza di Tosto e del fatto che Carboni, sostituto di Cacace, può essere all’occorrenza impiegato anche nei tre dietro, la difesa è senza dubbio il reparto dove il club azzurro dovrà necessariamente mettere mano.
In quest’ottica è spuntato un nuovo nome, che certo non dispiacerebbe a mister Pagliuca dopo averlo allenato lo scorso anno alla Juve Stabia. Si tratta del centrale polacco classe 2002 Patryk Peda, tornato nel frattempo al Palermo per fine prestito. Al momento è in raduno con il club rosanero e dovrà essere valutato da mister Inzaghi, dopo l’ottimo finale di stagione nel passato campionato di Serie B, dove ha giocato titolare undici (compresi i play-off per la Serie A) delle ultime quindici partite. L’altro nome sul taccuino azzurro è quello di Nosa Obaretin (‘03) del Napoli, protagonista di un’ottima annata sempre in B con il Bari. Al di là di questi nomi è però plausibile che la società stia lavorando su altri profili, perché ad oggi almeno altri due/tre difensori appaiono necessari, possibilmente anche qualcuno con un po’ di esperienza da affiancare ai tanti giovani.
In mezzo al campo, la partenza di Grassi, ufficializzato ieri il suo passaggio alla Cremonese, è andata ad aggiungersi a quelle di Anjorin, Henderson e Maleh, tutti giocatori che nel passato campionato hanno rivestito un ruolo importante. Al momento, i rientri di Belardinelli e Ignacchiti colmano sicuramente due vuoti, in attesa delle valutazioni su Degli Innocenti, tornato infortunato dallo Spezia, ma anche in questo caso mancano due/tre innesti. Anche se il trequartista Ilie può essere utilizzato pure qualche metro più indietro.
Proprio sulla trequarti offensiva, dopo il passaggio di Fazzini alla Fiorentina, si è agito di più con l’arrivo oltre che del talento romeno anche di Saporiti. Per avere qualche alternativa in più, però, nel mirino del club azzurro resta un altro pupillo di Pagliuca, Nicola Mosti. Il fantasista classe 1998 di Pietrasanta è cresciuto proprio nel vivaio azzurro e nelle ultime due stagioni ha collezionato 4 reti e 8 assist in 41 gare tra C e B con le ‘vespe’ campane sotto la guida del tecnico cecinese. Diverso il discorso per gli esterni, dove con Ceesay e Carboni si sono rimpiazzati Gyasi e Cacace. Un altro esterno (Ioannou della Sampdoria?) arriverà solo dopo la partenza di Pezzella, in procinto di raggiungere Grassi a Cremona.
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