L'Empoli fatica col Pescara, ma le qualità si vedono e finisce 2 a 1

Dopo la doccia fredda dello svantaggio i ragazzi di Bucchi non si scompongono e ribaltano il risultato

L'Empoli vittorioso ai supplementari (Fotocronache Germogli)

L'Empoli vittorioso ai supplementari (Fotocronache Germogli)

Empoli, 18 agosto 2019 - Servono i supplementari al Castellani di Empoli per Sancire la vincitrice del terzo turno di Coppa Italia. L'Empoli si trova di fronte un Pescara onesto e coriaceo e riesce ad imporsi solo al 104'.

Dopo la prima uscita, la strada da percorrere per l'Empoli sembra essere lunga e piena di ostacoli, ma iniziare con le vittorie sono sicuraemente il modo migliore per curare i problemi. La qualità nella squadra c'è, ed è innegabile. Ma, allo stesso modo, è indubbio debba essere coltivata.

Finchè gambe di tutti hanno retto, Maietta e soci hanno mostrato la solita, bella propensione al gioco, ma le cose da migliorare non mancano, soprattutto a livello tattico. Laribi, ad esempio, non può far tutto là davanti: i due attaccanti devono dar mano, e non lo fanno. Così, quando il tunisino finisce la benzina per gli azzurri cala la notte.

Pronti via e gara subito in salita per gli azzurri, che vanno sotto al 5’: Maietta si distrae, regala il pallone a Tumminello e lo lascia a tu per tu con Brignoli. Per il centravanti del Pescara è facile metterla dentro. Gli azzurri però non si scompongono e nonostante lo svantaggio restano lucidi e propositivi. Scambi corti in mezzo, inserimenti sulle fasce, giocate in verticale.

Ad essere poco incisivi sono semmai gli attaccanti, come ad esempio Mancuso che a tu per tu con Fiorillo si fa ipnotizzare dal suo ex compagno. Il pareggio arriva comunque al 26’, quando un’azione avviata dall’onnipresente Laribi trova la bella sponda in mezzo di La Gumina, sul secondo palo c’è Dezi che tutto solo fa centro.

Sembra il preludio di una bella partita, ma strada facendo sono il caldo e la stanchezza a farla da padrone. Le due squadre calano vistosamente soprattutto nella ripresa, le occasioni scarseggiano e i ritmi crollano. Laribi, che nei primi 45 minuti era stato il tuttofare dell’Empoli, inizia a latitare e dopo pochi minuti si fa male anche La Gumina, rimpiazzato da Moreo. Ed è proprio lui, nel finale, a propiziare la miglior occasione del secondo tempo, ma Mancuso non calcia e la palla gol sfuma. Si va cosi ai supplementari, aperti dal doppio giallo per Maietta che si fa cacciare. Ma è proprio nel momento più difficile che l’Empoli passa: angolo di Balkovec, testa di Moreo e palla dentro. Il Pescara vorrebbe approfittare dell’uomo in più, ma resta anch’egli in 10 per una gomitata di Tumminello. E senza benzina nelle gambe per nessuno, la gara in pratica finisce qui.

Tabellino:

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli, Antonelli (dal 35' st Balkovec), Maietta, Nikolaou, Veseli; Bandinelli, Stulac, Dezi (dall'11' st Romagnoli); Laribi (dal 39' st Frattesi); La Gumina (dal 13' st Moreo) Mancuso. A disposizione: Provedel, Meli, Donati, Pirrello, Bajrami, Piscopo, Ricci, Cannavò. Allenatore: Bucchi

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Balzano, Bettella, Scognamiglio, Vitturini; Ventola, Bruno (dal 3' st Borrelli), Busellato (dal 40' st Memushaj); Galano (dal 20' st Cisco), Tumminello, Brunori (dall'11' pst Zappa). A disposizione: Kastrati, Sorrentino, Campagnaro, Del Grosso, Camilleri, Ciofsni, Palmucci, Ndiayè. Allenatore: Zauri

Arbitro: Mariani di Aprilia

Reti: al 6' pt Tumminello, al 26' pt Dezi, al 14' pts Moreo

Note: Ammonizioni: Brunori, Maietta Espulsi: al 10' pts Maietta doppio giallo, al 2' sts Tumminello rosso diretto Recupero: nessuno nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa