REDAZIONE EMPOLI

Zona a traffico limitato cancellata. La rivoluzione dopo un ventennio

Via Vinicola torna aperta al transito. L’amministrazione: "Le motivazioni del 2006 non esistono più"

Zona a traffico limitato cancellata. La rivoluzione dopo un ventennio

Dopo 18 anni, è stata revocata la Ztl zona a traffico limitato in via Vinicola, a Montelupo. Ecco lo "switch" che di fatto ci racconta come le epoche, quasi di soppiatto, sfilano via. Adesso il servizio lavori pubblici renderà pratica la decisione appena presa dalla giunta Masetti, togliendo i cartelli e ripristinando ciò che era un tempo. Appunto: esattamente il 21 marzo del remoto 2006 venne istituita la Ztl su via Vinicola, alla periferia del paese verso Empoli, con divieto di transito tutti i giorni dalle 19.30 alle 6 per i mezzi non autorizzati. La Ztl era stata proposta dalla Polizia Municipale, per dare regole al deflusso del traffico in vicinanza di quello che all’epoca era un frequentatissimo locale di ritrovo per i giovani. I giovani di quel tempo oggi sono meno giovani. Alcuni sono di mezza età. Il locale, per come era, non c’è più. Non ci sono quelle caratteristiche.

Lo dice lo stesso Comune oggi: "Sono venuti meno i motivi per cui la Ztl era stata istituita". Gli abitanti del quartiere la chiesero nel 2006 (e il comando di Polizia Municipale si fece carico delle istanze). Dopo, insorsero altre questioni in ordine alla convivenza tra il locale e la zona residenziale. Con tanto di intervento dell’amministrazione pubblica. Ora, è come se tutto ciò fosse scritto in un libro di storia locale. Gli abitanti di oggi hanno segnalato al Comune che i presupposti di 18 anni fa che giustificarono la limitazione al traffico sono di fatto decaduti. E allora la Ztl è stata cancellata, se n’è avuta conferma ieri.

Occhio ai cartelli prima di ‘realizzare’ che si è in un flashback a quasi vent’anni addietro. Come accennato prima, le limitazioni saranno effettivamente alle spalle una volta cambiata la segnaletica e promossi gli atti necessari in seguito a questa decisione. Ma è questione di poco tempo. Quei cartelli che sono stati lì per questa lunga stagione andranno al magazzino comunale, magari in attesa di essere riusati da qualche altra parte. Intanto, però, sono testimoni muti ed inerti di un’epoca che, comunque la si voglia giudicare, è finita.

A.C.