REDAZIONE EMPOLI

"Vivere chiusi in casa ha cambiato le abitudini"

L’analisi del ’fenomeno Empoli’ dei librai della “NessunDove“ e della “Rinascita“ . La pandemia ha fatto riscoprire la lettura e promosso i generi amati dai giovani

Tre mesi di apertura in un periodo storico tutt’altro che facile per le attività commerciali, ed un primo bilancio in positivo: "Empoli è una città che legge". La serranda abbassata della libreria Cuentame di piazza Farinata degli Uberti ha rappresentato un’occasione ghiotta per due giovani imprenditori appassionati di libri che hanno scommesso tutto sulla cultura, portando in città "NessunDove". Inaugurata a novembre, la libreria di Martina Grosso e Alessio Stampone regala già grandi soddisfazioni confermando il dato condiviso nei giorni scorsi da Claudio Cantini, fondatore della community "Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri". Sul web il club del libro ha superato i 200mila seguaci registrando adesioni da tutta Italia; ma è stato il numero di iscritti empolesi a superare ogni aspettativa. E dai portici di piazza dei Leoni, i due giovani librai non si sono fermati un attimo. "Il Natale è andato molto bene - affermano Grosso e Stampone - Regalare un libro non passa mai di moda. Il lieve calo recente è dovuto all’impossibilità di muoversi, ma i metodi alternativi come le consegne a domicilio e le spedizioni online ci tengono davvero impegnati". Vanno a ruba fumetti, graphic novel e manga. Il motivo? "Se prima questa veniva considerata letteratura di serie b, grazie all’uscita su Netflix di Zerocalcare c’è stato un vero boom. In tanti si sono appassionati a questo mondo e le librerie si sono dovute adeguare". Bene anche la narrativa: "essendo una libreria indipendente ci fa piacere notare la voglia che c’è di ricercare case editrici sconosciute scartando il best seller del momento".

"La riscoperta del ruolo del libro - conferma Irene Quercioli dalla libreria Rinascita di Empoli - c’è stata in questi due anni di pandemia. Lo abbiamo visto a marzo 2020, quando ci siamo attivate col servizio della cultura a domicilio ottenendo risposte entusiaste. Ora, da eccezionale, l’emergenza è diventata parte della quotidianità, e la situazione vendite si è assestata". Una variazione del pubblico però c’è stata. "Entrano, soprattutto di sabato pomeriggio, più giovani e adolescenti. Cosa cercano? Fantasy e manga". Spendendo molto più tempo a casa, i ragazzi hanno trovato più stimolo, interesse e coraggio nel varcare la soglia della libreria cercando conforto ed avventura tra le pagine di libri che portano in mondi fantastici, lontani. Pagine che fanno evadere, fanno sognare, almeno per il tempo di una lettura. "Negli adulti invece - spiega Quercioli - è aumentato l’interesse per i libri sui temi di attualità, Covid e salute in testa". "Empoli è una città molto attiva se di lettura si parla e il successo delle passate edizioni del Festival Leggenda lo ha dimostrato. Il potenziale c’è".

Ylenia Cecchetti