
Una riunione in Comune con le forze dell’ordine e le agenzie di vigilanza che hanno sottoscritto il protocollo ’Mille occhi sulla città’ per affinare i dettagli del piano e coordinare l’attività. Un passo avanti per un territorio più sicuro. Ieri a Castelfiorentino il sindaco Alessio Falorni è tornato a parlare di sicurezza e ordine pubblico in paese. Tema caro a tutti i cittadini, a Castelfiorentino come altrove. E problema di non facile soluzione per i sindaci, senza l’aiuto fondamentale delle prefetture, dei questori, dei governi. "Per noi la sicurezza è un tema fondamentale – ha commentato il primo cittadino – e confidiamo che anche questo strumento possa essere utile per lavorarci al meglio delle nostre possibilità". Positivo l’esito in questa prima fase di servizio privato di vigilanza con piantonamento dinamico armato, in centro. Il rafforzamento dei presidi alla stazione e nelle vie del centro commerciale naturale sembra apprezzato dai cittadini. "Non ci sono stati in queste prime settimane episodi da segnalare" ha confermato Falorni, segno che l’obiettivo – scoraggiare i malintenzionati – per ora è centrato.
Il servizio, operativo dal mese scorso, non intende sostituire ma affiancare il lavoro delle forze dell’ordine, e stringere un rapporto collaborativo con le associazioni e i cittadini. Si tratta di vigilare affinché non siano effettuati danneggiamenti, atti di sabotaggio, furti e deturpazioni degli stabili, beni o aree da tutelare. Un modo per favorire la prevenzione per il rispetto della legalità e l’intercettazione e prevenzione dei fenomeni di degrado, allontanando "occupanti" dagli stabili abitati da persone estranee. Un incontro interlocutorio, insomma, "per condividere – ha spiegato Falorni – con le agenzie di vigilanza i luoghi più sensibili dove concentrare l’attenzione (tra queste, l’area ex Montecatini) e migliorare ancora di più il servizio", stringendo una sinergia sempre più forte con le forze dell’ordine.