È ancora scontro aperto fra sindaca e opposizione di centrodestra (Fratelli d’Italia e Forza Italia). Il duello, stavolta, è sul bilancio. Le forze politiche di opposizione hanno di nuovo scritto al Prefetto: l’argomento della questione "è il non rispetto dei tempi previsti dalla legge per quanto concerne l’approvazione del rendiconto di gestione 2024". spiega una nota. Più precisamente "la mancata approvazione nei termini previsti del 30 aprile". " A tutela dell’amministrazione, anche in virtù dei finanziamenti in atto relativi alle opere del Pnrr, e a tutti gli altri trasferimenti e spese straordinarie, siamo a chiedere il suo intervento affinché adotti le procedure previste dalla legge", invocano le opposizioni.
"L’approvazione è una procedura che inizia con la predisposizione e l’approvazione degli schemi del medesimo da parte della giunta comunale, con allegata una relazione che illustra la gestione – replica la sindaca DonninI –. Successivamente, insieme alla relazione dell’organo di revisione, gli atti vengono trasmessi al consiglio comunale per l’approvazione definitiva, che è prevista entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce il rendiconto. Così descritto il procedimento sembrerebbe una facile operazione, di relativa importanza. Ma entrando nel dettaglio – prosegue la sindaca – si comprende che il rendiconto di gestione per un Comune rappresenta uno degli atti più importante dell’anno, un documento di una complessità infinita, anche se non subito rilevabile. Inizia dal riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, che questa amministrazione ha approvato nei primi del mese di aprile, atto che richiede l’elaborazione di 13 allegati tecnici e contabili". "A seguire si apre la partita della predisposizione del rendiconto di gestione, che impegna in maniera importante tutta la macchina comunale". "Ho precisato l’esistenza di questi passaggi, per sottolineare l’importanza del lavoro e affermare che tutto si è svolto nel rispetto delle regole – aggiunge –. Il rendiconto è stato approvato dalla giunta comunale in data 30 aprile 2025, termine che ha consentito di fatto al Comune il rispetto dei tempi consuetudinari. Mi preme sottolineare, inoltre, che anche nei Comuni limitrofi, come ad esempio Santa Croce e Castelfranco, amministrati dal centro destra, non siano riusciti a fare un lavoro migliore".