
Verso il gemellaggio Il sodalizio con Cefalù è sempre più stretto
Oltre mille chilometri separano Castelfiorentino da Cefalù (Pa). Una distanza virtualmente azzerata, però, dal Patto di Amicizia avviato ormai tre anni fa dai due sindaci. E in un ottica di rinnovamento e consolidamento di tale sodalizio, il primo cittadino valdelsano, Alessio Falorni si è recato in vista nella cittadina costiera siciliana. Il patto è stato formalizzato nel dicembre 2019, poco prima dell’emergenza pandemica. Un sodalizio voluto allo scopo di avviare una serie di opportunità di scambio sociale e culturale tra le due comunità, e contribuire così a costruire un legame speciale tra il cuore della Toscana e la Sicilia.
Il sindaco Falorni ha incontrato il collega Daniele Salvatore Tumminello, insieme al suo predecessore, Rosario Lapunzina (con cui il Comune aveva sottoscritto il patto nel 2019) per avviare su solide basi questo rapporto di amicizia, da condividere e diffondere tra i cittadini delle rispettive comunità. "Ringrazio il Sindaco Daniele Salvatore Tumminello e Rosario Lapunzina per questa splendida accoglienza – ha osservato il Sindaco di Castelfiorentino – in uno dei borghi più incantevoli della Sicilia e non solo. Un’occasione per conoscerci, ma soprattutto per instaurare un solido legame tra queste due stupende realtà che abbiamo l’onore di rappresentare. I nostri due Comuni presentano tra l’altro delle affinità che reputiamo strategiche, come l’esistenza di un Istituto Alberghiero e una fiorente attività teatrale, che potremmo valorizzare anche attraverso rapporti di collaborazione proficui per entrambi".
"Infine, non meno importanti – prosegue Falorni – i valori comuni del dialogo e della pace tra i popoli. Insomma, un patto di amicizia che si propone idealmente di creare un piccolo ponte tra la Toscana e la Sicilia, primo passo per un vero e proprio patto di gemellaggio tra i due comuni".