
Il Comune di Montespertoli vuole valorizzare la rete di sentieri e percorsi rurali del proprio territorio. La decisione, a voti unanimi, è stata presa dal consiglio comunale, con una mozione della maggioranza. Anche il Club Alpino Italiano (Cai) verrà coinvolto in questa operazione. Il turismo del domani, quando tornerà, dovrà essere davvero sempre più "slow" ed ecosostenibile. E allora ecco che la riproposta dei sentieri torna molto utile. Il Cai - tutti coloro che frequentano montagne e colline per fare trekking lo sanno bene - cura i percorsi pubblici segnalandoli con i classici simboli bianchi e rossi. In maniera molto accurata, precisa e puntuale.
Poi pubblica carte, mappe, e su questi stessi percorsi organizza trekking dei soci e degli appassionati. Nell’Empolese, la sezione Cai di riferimento è quella del Valdarno Inferiore, "Giacomo Toni" di Fucecchio, che oltretutto ha già ottima frequentazione con Montespertoli per gli esperimenti di foresta-terapia al Bosco di Botinaccio. Altre sezioni Cai vicine sono quelle di Firenze e di Sesto Fiorentino. Del resto, per trovare percorsi curati dal Club Alpino non importa andare molto lontano: basta salire sui colli tra La Romola e Malmantile (zona di Roveta e della Sughera ad esempio), con gli itinerari che scendono sino al fondovalle Pesa per poi idealmente raccordarsi proprio con quelli di Montespertoli. Oppure il Montalbano, i cui percorsi vanno poi a riallacciarsi all’Appennino Tosco Emiliano tramite il valico di Serravalle. O ancora i Monti del Chianti, un po’ più distanti fra le province di Firenze e Arezzo. Tornando allo specifico di Montespertoli, un discorso a parte merita l’itinerario di Castiglioni: è un magnifico percorso sul crinale della collina che comincia dal monumentale Castello di Montegufoni per ‘spegnersi’ alla confluenza di Virginio e Pesa presso Ginestra Fiorentina. Panorami vastissimi che sembra di essere in aereo, campagna sublime, presenze architettoniche come ville e la chiesa romanica di San Michele. Il percorso - oggi vero e proprio museo all’aperto - venne codificato anni fa dal Touring Club Italiano ed è anch’esso tra quelli inseriti nel progetto di rilancio.
Andrea Ciappi