
Un salto indietro nel tempo cercando i fili invisibili che hanno tracciato la vita di Raffaello Caverni. Nasce così “La...
Un salto indietro nel tempo cercando i fili invisibili che hanno tracciato la vita di Raffaello Caverni. Nasce così “La Theka Caverni“, archivio integrato di risorse digitali dedicato al poliedrico personaggio nato a Montelupo il 12 maggio 1837. Raffaello Caverni è stato studioso e parroco di campagna, pioniere della storia della scienza ottocentesca, divulgatore appassionato ed evoluzionista conciliante. La sua figura è rimasta ai margini degli studi più recenti, anche per l’inaccessibilità del suo archivio personale, privo finora di un ordinamento.
Ma, grazie al consenso e all’ospitalità dei discendenti che oggi lo custodiscono e lo conservano, il fondo è stato ordinato, digitalizzato e catalogato a cura del Museo Galileo, divenendo il cardine di un’ampia biblioteca digitale di manoscritti, lettere, opere a stampa, materiali documentari e iconografici.
Per restituire le ricerche ai cittadini, il Comune di Montelupo ha organizzato un pomeriggio tutto dedicato alla riscoperta di Caverni. L’appuntamento è al Mmab giovedì prossimo alle 17.30. Presenterà Sara Bonechi del Museo Galileo, che ha curato le ricerche, i testi e l’ordinamento dell’archivio, ma interverranno anche l’assessore alla Memoria Lorenzo Nesi e l’assessora alla Cultura Aglaia Viviani.