REDAZIONE EMPOLI

Una vita in prima linea Si è spento Davide Marzi

Per trent’anni vigile del fuoco, ha prestato servizio al distaccamento di Petrazzi. A strapparlo agli affetti a soli 60 anni, un malore che non gli ha dato scampo

Una divisa cucita sul cuore, quella da vigile del fuoco, con l’elmetto e i guanti che chi sceglie di entrare nel 115 è pronto a indossare ogni qualvolta che scatta l’allarme. Impegno e assistenza, i due volti di una missione che Davide Marzi (nella foto il primo a destra) aveva sposato giovanissimo, per poi portarla avanti trent’anni, fino al momento della pensione. Uno step che non lo aveva certo allontanato dai colleghi del distaccamento castellano di Petrazzi, suo quartier generale dal luglio del 1985 fino al 2015, fatta eccezione per piccole parentesi in trasferta. E venerdì, nella giornata di Santa Barbara, patrona del corpo nazionale dei vigili del fuoco, familiari, ex colleghi e conoscenti si sono trovati a fare i conti con una notizia che mai avrebbero voluto ascoltare. Davide è morto, stroncato da un malore: era ricoverato in ospedale, da giorni. Un percorso che si era rivelato subito complesso per l’uomo, 60enne dall’1 dicembre.

La notizia della scomparsa si è presto diffusa in una comunità, quella della sua Certaldo, dove Marzi, amante del mare, era assai conosciuto, insieme al fratello Tiberio, oggi in pensione dopo anni e anni anche lui da pompiere a Petrazzi. Grande il senso di vuotoche si è fatto strada in tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare le qualità dell’uomo e del professionista, entrato nel 115 subito dopo il servizio militare e divenuto autista e poi caposquadra, vestendo anche i panni di capoturno. Sempre in prima linea anche nelle emergenze nazionali, vedi i terremoti de L’Aquila o dell’Emilia Romagna, giusto per citare alcuni dei fronti che lo hanno visto intento a dare una mano a chi era rimasto senza un tetto, senza viveri, senza gli affetti schiacciati da macerie improvvise e fatali. Momenti che tornano alla mente e spezzano la voce a chi li ha vissuti fianco a fianco con chi non c’è più. L’ultimo saluto a Marzi, vedovo dell’amata Dina, che lascia il figlio Manuele, si terrà domani mattina, al cimitero comunale di Certaldo. Un addio, secondo quanto concesso dalle disposizioni anti-Covid, nel quale non mancherà l’omaggio degli ex colleghi.

Samanta Panelli