"Una passione per i dettagli"

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Il negozio esiste già dai tempi degli spensierati anni ’80. Dopo diversi passaggi di proprietà, è nato "Mich & Lui", di Giovanni Preti, che lo ha rilevato circa quindici anni fa. Uno spazio privilegiato per l’abbigliamento da uomo che negli anni ha ampliato la sua offerta: "oggi propongo total look - dice il titolare - Anche gli uomini hanno riscoperto la passione per gli accessori". Dai cappelli ai calzini fantasia fino ai braccialetti - tornati in gran voga - c’è attenzione ai piccoli dettagli che sanno, e possono, diventare regali molto graditi. "Amo il mio lavoro - afferma Giovanni Preti - Ha molte sfaccettature. Non è solo un impegno per stare al pubblico, ma anche saper essere creativi, saper proporre vetrine che siano accattivanti, mettersi ogni giorno in discussione per capire dove stanno andando le tendenze, cosa puoi fare per migliore il modo di esistere della tua attività. Insomma, è un lavoro che non è mai monotono".

La ripresa per il settore, dopo la batosta causata dalla pandemia, non è stata immediata. "Ci sono altre priorità rispetto all’abbigliamento – racconta ancora Preti – e per tornare ai livelli pre Covid ci sarà da aspettare ancora. L’incertezza politico-economica, poi, non ha aiutato, le persone stanno attente a cosa mettono nel carrello; tutto ciò non favorisce il consumo dei beni non di primissima necessità come l’abbigliamento. Ma il Natale resta pur sempre Natale e la voglia di fare acquisti gli empolesi ce l’hanno". Nell’ampliare il suo campo di interessi, Giovanni Preti, inoltre, ha deciso di dedicarsi anche al visual merchandising, un modo professionale e funzionale di allestire le vetrine del suo negozio.

Cene aziendali, pranzi con i parenti, la libertà di creare occasioni per sfoggiare nuovi capi, almeno quella è tornata. "Cosa mi piacerebbe per il 2023? Che gli empolesi tornassero a voler bene alla loro città - confessa Preti che è anche vicepresidente dell’Associazione Centro Storico - Troppe critiche gratuite nei confronti del centro. Come si dice, l’erba del vicino è sempre più verde".

Ylenia Cecchetti