
EMPOLI
Due giorni, quello odierno e domani, che saranno dedicati alle opere di Marco Maggini. Questo pomeriggio alle 17 sarà infatti inaugurata presso il Palazzo Ghibellino in piazza Farinata degli Uberti a Empoli una mostra omaggio per il compleanno dell’artista di Monterappoli. Allestita dal Circolo Arti Figurative presieduto da Silvano Salvadori, l’esposizione è incentrata sulla sagacia di Maggini nel recuperando elementi di scarto per nobilitarli con il proprio lavoro. Nelle sue opere l’artista empolese affianca agli entusiasmi per la figurazione realistica altri elementi fantastici e surreali. Maggini ha maturato la propria passione per la pittura nel periodo dell’isolamento dovuto al Covid, in cui ha sviluppato questa sua visione dell’arte in cui partendo dal vero lo deforma spesso in fughe prospettiche abitate da improbabili oggetti e personaggi. Nel suo laboratorio presso la propria abitazione di Monterappoli si possono trovare scatole di cartone o di legno per la frutta, portate a nuova vita con stesure cromatiche di cieli, mari e paesaggi dai colori virati in effetti fantasmagorici. L’apparente tragicità delle sue opere è riscattata dall’inserimento di mongolfiere, di mele giganti, di bottiglie da naufraghi, di tubetti di colore, di pennelli e barchette di carta, di mascherine e di altri strani oggetti. Reminiscenze forse inconsce di Savinio o di un Bosch. La mostra è visitabile oggi e domani dalle 17 alle 20.