Un laboratorio sulla biodiversità. Così gli alunni studiano gli alberi. Ecco un altro bosco didattico

Ha preso il via il progetto con la piantagione realizzata da Unicoop Firenze alla Baccio da Montelupo .

Un laboratorio sulla biodiversità. Così gli alunni studiano gli alberi. Ecco un altro bosco didattico
Un laboratorio sulla biodiversità. Così gli alunni studiano gli alberi. Ecco un altro bosco didattico

Il bosco didattico prosegue la sua fioritura. "Chi pianta un albero, pianta una speranza": con questo motto riparte, per il terzo anno, il progetto di Unicoop Firenze. Il via della nuova edizione ieri alla scuola primaria Baccio da Montelupo con la piantagione di circa 30 piante messe a dimora nel giardino: all’iniziativa erano presenti i bambini e gli insegnanti, Fabio Barsottini e Massimo Marconcini, vicesindaco e assessore all’ambiente, Maria Anna Bergantino, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Empoli Ovest, e Francesca Martini, presidente della sezione soci Coop Empoli. Dedicate ad affrontare tematiche attuali ed urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le iniziative educative Unicoop Firenze propongono anche quest’anno il progetto dei boschi didattici nelle scuole per trasformare l’area verde per farne un laboratorio di biodiversità. In occasione della piantagione, la sezione soci ha donato alla scuola un gazebo in legno e di grandi dimensioni, sarà un luogo dove, in totale sicurezza, i bambini potranno svolgere le attività a carattere ambientale e usufruire al massimo dello spazio esterno.

Dopo la piantagione il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l’obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde. "Ancora una volta Empoli dimostra di fare rete con il mondo della cooperazione e delle scuole del territorio. Un progetto di rimboschimento urbano che mira a tutelare la biodiversità e adattare il nostro ambiente ai cambiamenti climatici assorbenti quanta più Co2 dell’atmosfera. Fare tutto questo nelle scuole aiuta a sensibilizzare le famiglie su temi importanti per tutti noi, mentre per i bambini significa aver un’occasione in più per avvicinarsi alla natura", hanno detto Barsottini e Marconcini.

"In queste settimane stiamo portando avanti la piantagione di alcuni boschi didattici per raccontare ai bambini cosa vuol dire veder crescere un bosco", ha spiegato Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative Unicoop Firenze. In tre anni, nell’ambito del progetto, sono state messe a dimora in Toscana 1.500 piante forestali coinvolgendo oltre 280 classi.