Vestiti, prodotti per la cura della persona, libri, lettere, sostegni economici e un grande abbraccio collettivo. Tanta è stata la generosità delle persone che la settimana scorsa avevano fatto la fila allo sportello Binario Donna di Castelfiorentino per dare un contributo alla raccolta di donazioni per Malika, la 22enne ripudiata dalla famiglia e cacciata di casa dopo aver rivelato la propria omosessualità. Quanto ricevuto è stato consegnato alla ragazza ieri nella sede delle Pubbliche Assistenze di Empoli. Le volontarie del Centro Aiuto Donna Lilith dell’associazione, che si è resa subito disponibile a organizzare l’iniziativa rispondendo alla chiamata del Comune, hanno fatto trovare a Malika tutti i regali sul grande tavolo della sede. La destinataria è rimasta visibilmente sorpresa, e ha commentato: "Volevo ringraziare tutte le persone che mi stanno aiutando in qualsiasi modo possibile, per tutta questa solidarietà che sto ricevendo e che non mi aspettavo. Volevo ringraziare in primis il Centro Aiuto Donna Lilith che mi ha seguito in tutti questi tre mesi e che non mi ha mai fatto sentire sola. Vorrei ringraziare anche le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli per il supporto, per essere state il punto di ritrovo e avermi fatto recapitare tutti questi pacchi. Grazie veramente a tutti".
I contributi economici donati dai cittadini allo sportello del Centro Aiuto Donna Lilith di Castelfiorentino sono stati versati nella raccolta fondi dedicata a Malika sulla piattaforma ‘Gofundme’, che ha superato i 134mila euro. Alla voce donazioni si può trovare "Raccolta Binario Donna Castelfiorentino" per un totale di 1.365 euro, accumulati durante la raccolta dello scorso 12 aprile. La campagna sulla piattaforma Gofundme per fare arrivare aiuti economici alla 22enne castellana è sempre aperta, mentre coloro che vogliono lasciare un regalo o un piccolo pensierino potranno ancora prendere come punto di riferimento le Pubbliche Assistenze di Empoli e Castelfiorentino, che provvederanno a far avere a Malika la donazione di ognuno. "Ringraziamo ancora una volta chi ha partecipato alla raccolta donazioni, che ha contribuito a far sentire a Malika la vicinanza e l’affetto di una comunità presente", dicono le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino.
I.P.