
L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Careggi con Pegaso
Un altro incidente sul lavoro, il secondo in due giorni per quanto riguarda l’Empolese Valdelsa Valdarno. E ancora in campagna, nell’ambito di un’attività legata alla produzione rurale. Stavolta però, per fortuna, l’infortunio non ha avuto esito fatale rispetto invece a quanto purtroppo accaduto una manciata di ore prima a un agricoltore a Montespertoli.
La tragedia sfiorata. Stava lavorando in un’azienda agricola che si trova nella zona di San Zio, quando a causa di un incidente – la cui dinamica sarà ricostruita con esattezza nelle prossime ore dagli inquirenti intervenuti per effettuare i rilievi – si è provocato una grave ferita a uno degli arti superiori. È la disavventura occorsa ieri a un uomo di 66 anni, il quale – stando a quanto è stato possibile ricostruire – potrebbe rischiare la compromissione di una o più dita di una mano. L’episodio ancora sotto la lente si è verificato ieri poco dopo le 10: il sessantaseienne sarebbe rimasto ferito mentre lavorava la terra, utilizzando un mezzo agricolo, molto probabilmente un trattore frangizolle.
Sul posto sono arrivati in tempi record i volontari della Misericordia di Vinci, oltre al personale della Medicina del lavoro che è stato inviato nell’immediatezza della richiesta d’aiuto per raccogliere elementi utili alla ricostruzione dello scenario. Vista la gravità della situazione e l’urgenza di intervento sanitario, dalla centrale del 118 è stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso che è riuscito ad atterrare nei pressi dell’impresa.
Dopo esser stato stabilizzato, l’operaio – che parrebbe essere un dipendente del podere – è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Careggi dove sarebbe stato ricoverato poi in codice giallo: il ferito non risulterebbe essere, se non altro, in pericolo di vita, anche se dovrà essere accertata la gravità di una ferita che ai soccorritori è apparsa preoccupante.
Il precedente. Come noto, il giorno prima nelle campagne di Montespertoli un infortunio simile per contesto era costato la vita all’imprenditore originario di Signa Alfredo Talli. L’85enne, come noto, è morto schiacciato dal trattore dopo essere intervenuto per un guasto alla trincia.