Uffici postali periferici chiusi, i sindaci: "Inaccettabile"

I primi cittadini dell'Unione dei Comuni si sono rivolti a Prefettura e Governo

Le poste

Le poste

Empolese Valdelsa (Firenze), 13 marzo 2020 - Poste italiane chiude alcuni uffici e i sindaci si rivolgono al Governo. E' successo nell'Empolese Valdelsa dove, ieri, giovedì 12 marzo, in diversi comuni del territorio Poste Italiane ha disposto la chiusura degli uffici periferici, mantenendo aperti soltanto gli uffici situati nelle aree più popolate. Una decisione che l'azienda ha comunicato tramite una missiva ufficiale inviata a tutte le amministrazioni, avvertendo genericamente dell'eventuale chiusura di alcuni uffici postali.

In seguito a tale provvedimento, gli undici sindaci dell’Unione, Brenda Barnini, Simona Rossetti, Paolo Campinoti, Giacomo Cucini, Alessio Falorni, Alessandro Giunti, Paolo Masetti, Alessio Mugnaini, Paolo Pomponi, Alessio Spinelli e Giuseppe Torchia, si sono mossi contattando il prefetto di Firenze. Si è mobilitato anche il senatore Dario Parrini che ha chiesto al viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni di intervenire.“In una fase in cui si chiede ai cittadini di rimanere a casa, di limitare al massimo la mobilità - sottolineano tutti sindaci in una dichiarazione congiunta - i servizi essenziali di prossimità delle pubbliche amministrazioni vanno assolutamente garantiti. E il servizio postale è uno di questi. Non è tollerabile che le Poste chiudano gli sportelli periferici lasciandone soltanto uno aperto per ogni città. È una grave carenza che non può essere accettata in questo particolare momento di difficoltà, per tali ragioni abbiamo chiesto al Governo di intervenire”.

S.P.