
CERTALDO
Non vedono l’ora di tornare alla normalità. Che per la cinquantina di ospiti del "Centro Egiziano Giglioli" di Certaldo significa riaprire le porte all’esterno e accogliere come ogni anno, in questo periodo, familiari e certaldesi per il tradizionale spettacolo di Carnevale. Alla Rsa di via dello Spedale, nel centro del borgo del Boccaccio, tutti gli anziani sono stati vaccinati: prima dose, richiamo e nessuna reazione avversa. Nonostante l’immunizzazione la struttura resta blindata. "Purtroppo non abbiamo avuto indicazioni diverse rispetto all’ordinanza dello scorso ottobre che disponeva di nuovo la chiusura – spiega la direttrice Laura Bandini – Stiamo aspettando direttive nazionali e regionali che ci dicano cosa fare. D’altra parte anche noi siamo titubanti. E’ vero che tutti gli ospiti hanno ricevuto il vaccino e che anche gli operatori stanno completando la vaccinazione, ma sono venute fuori anche le varianti del Covid19, il virus circola ancora e bisogna essere molto prudenti. Siamo sempre stati una Rsa Covid free e vorremmo continuare a esserlo".
In attesa di novità all’interno della Giglioli non ci si annoia, anzi. Sono in corso i preparativi per un inedito spettacolo in maschera. "Non volevamo rinunciare alla nostra festa, che facciamo da ormai da venti anni – racconta la direttrice – Ogni anno ci inventiamo una storia e la mettiamo in scena con gli ospiti, il personale e i membri del consiglio". Il testo lo scrive la stessa direttrice che ne cura anche la regia. L’anno scorso, prima dell’inizio della pandemia, è andato in scena "Bar Giglioli". "Sto lavorando a una nuova storia, ma non vorrei ancora svelarla. Intanto i nostri nonni stanno realizzando le scenografie e c’è un gran fermento". Chiaramente sarà uno spettacolo diverso, senza pubblico in platea. Ma alla Giglioli stanno studiando il modo per condividerlo con tutti. Una soluzione potrebbe essere filmarlo e pubblicarlo sui social, oppure realizzare una diretta streaming. Un’altra tradizione a cui non si vorrebbe rinunciare è quella della distribuzione delle ‘specialità della casa’: cenci e frittelle, la gustosa merenda che ha sempre chiuso in dolcezza il pomeriggio di carnevale. Anche in questo caso, nel rispetto di tutte le normative, la volontà è preparare i dolcetti e distribuirli in cambio, come sempre, di un’offerta. Anche nella altre Rsa del territorio la vaccinazione prosegue. Alla Ciapetti di Castelfiorentino sono una trentina gli ospiti immunizzati e una ventina tra il personale. Nella struttura ci sono ancora tre anziani positivi a bassa carica, isolati nella loro stanza. Nel frattempo si attende dall’Asl la data per la somministrazione della prima dose agli ospiti negativizzati.
Irene Puccioni