REDAZIONE EMPOLI

Tutte le novità del voto il 23 e 24 giugno

Le urne saranno aperte domenica tutto il giorno e lunedì fino alle 15, poi scrutinio immediato

Tutte le novità del voto il 23 e 24 giugno

L’esperienza del ballottaggio per gli elettori empolesi è un inedito e allora vale la pena fare come per tutte le situazioni con le quali non si ha familiarità: ripassare i fondamentali. Nel caso specifico, vedere cosa comporta in modo pratico questa seconda chiamata alle urne in meno di due settimane. Il ballottaggio per l’elezione del sindaco fra i candidati Alessio Mantellassi del centrosinistra e Leonardo Masi pure schierato a sinistra avverrà domenica 23 giugno con orario dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi elettorali. Potranno andare a votare tutti quelli che sono elettori del comune di Empoli, a prescindere dal fatto che abbiano votato o meno al primo turno. Il che significa che anche chi non ha fatto alcuna scelta l’8 e 9 giugno può andare a votare per eleggere il sindaco della città. Lo spoglio delle schede elettorali dovrebbe essere più rapido in questa seconda votazione rispetto al primo turno, perché non sarà possibile esprimere alcuna preferenza per i consiglieri comunali, come invece è stato fatto nello scorso fine settimana. Vale la pena ricordare che vince il candidato che prende un voto in più del suo concorrente.

Cambio di scenario per quanto riguarda la scheda elettorale per il ballottaggio delle amministrative: gli elettori troveranno scritto in un rettangolo sulla sommità della pagina il nome e il cognome di entrambi i candidati alla carica di primo cittadino. Sotto ognuno dei loro nomi, saranno poi raffigurati i simboli delle liste a loro collegate. Le liste saranno le stesse che hanno sostenuto quel candidato sindaco al primo turno, ma potrebbero anche essere di più, tutto dipende se in questi giorni le coalizioni che sono in lizza per il ballottaggio riescono o meno a stringere alleanze che si traducono in apparentamenti formali con le liste dei candidati che sono rimasti fuori dal secondo turno. Tanto per capirsi, se avviene un apparentamento formale con le liste di un candidato che fino a lunedì scorso era un avversario, la sua lista comparirà a sostegno del candidato al ballottaggio con cui questa alleanza è stata formalizzata. Facile intuire come questi apparentamenti possano spostare l’ago della bilancia elettorale in un senso o nell’altro. Il voto va comunque espresso tracciando un segno sul rettangolo dove è scritto il nome del candidato preferito. Vale anche se la X è fuori da questo spazio, ma è stata apposta sul simbolo di una o più liste collegate oppure se oltre al nome dell’aspirante primo cittadino viene messa la croce su una o più delle liste a suo sostegno. Una scelta che comunque conta un voto per il candidato sindaco. Non è previsto invece il voto disgiunto: chi mette doppia X, una sul candidato sindaco e l’altra su una delle liste dell’avversario, rende nulla la scheda. Come ricordato all’inizio, ogni singolo voto conta, perché è anche per un singolo voto che un candidato può riuscire a battere il proprio avversario e diventare sindaco di Empoli.

Fran.Ca.