Tutele e parità di diritti. Le azioni in campo per l’impiego femminile: "Aboliamo le disparità"

Nel convegno organizzato da Fidapa le proposte per cancellare i gap. Paola Castellacci: "Nel digitale è difficile che ci sia leadership femminile. Dobbiamo scardinare questa tendenza, serve una formazione più inclusiva".

Tutele e parità di diritti. Le azioni in campo per l’impiego femminile: "Aboliamo le disparità"

Tutele e parità di diritti. Le azioni in campo per l’impiego femminile: "Aboliamo le disparità"

Una tavola rotonda per discutere del ’Valore delle differenze: il genere nella salute e sicurezza sul lavoro’. Tra i relatori invitati all’auditorium Sesa dalla sezione empolese Fidapa Bpw Italy, anche due professioniste ’di casa’ che hanno raggiunto ruoli apicali all’interno di alcune delle più importanti amministrazioni dello Stato. Donne di cui Empoli va orgogliosa e che hanno contribuito alla nascita della Fondazione Rigel (Rispetto inclusione genere etica lavoro). Da una parte Rossella Orlandi, direttore generale Rigel, già dirigente generale dell’Agenzia delle entrate e membro della Commissione delle Pari opportunità del Comune di Empoli. Dall’altra la presidente della Fondazione dal cuore empolese, Antonella Ninci, primo avvocato generale donna dell’Inail. Insieme agli altri membri di Regel - alla sua prima uscita pubblica - le due professioniste in un lavoro di team iniziato anni fa, offrono percorsi formativi e di sviluppo culturale, sociale ed economico legati a parità di genere, inclusione, diversità, etica, equità, sostenibilità, responsabilità sociale e benessere organizzativo, fornendo assistenza in ambito organizzativo, giuridico e legale.

Il convegno è stata l’opportunità per l’Empolese Valdelsa di conoscere e collaborare con professionalità che su questi temi si sono spesi molto. Un momento di riflessione rivolto a istituzioni, enti pubblici e privati, aziende, organismi di parità, Comitati unici di garanzia, ai cittadini. Uno strumento in supporto a tutte le organizzazioni che condividono l’obiettivo di creare benessere sul posto di lavoro e insieme risultati economici.

Non è un caso, che la tavola rotonda sul tema si sia svolta a Empoli, come ha fatto notare il presidente del consiglio comunale Alessio Mantellassi. "Empoli, con le sue 6200 aziende vanta una generazioni di imprenditrici che stanno guidando realtà importanti, assumendo un ruolo guida all’interno di associazioni come Confindustria. Le donne sono protagoniste sul territorio". Ed è proprio Paola Castellacci, presidente Confindustria Empolese Valdelsa e presidente Adiacent-Gruppo Sesa,a fare gli onori di casa ricordando che "nel settore dell’informatica solo il 15% di chi intraprende un percorso formativo è donna. Difficile che ci sia leadership femminile nell’ambito del digitale. Dobbiamo scardinare questa attitudine. C’è estremo bisogno nel settore. Dobbiamo lavorare su una formazione che includa il genere femminile colmando questo gap nel settore dell’informatica".

Nell’ambito del convegno, spazio al ricordo di Claudia Fiaschi, professionista residente a Vinci, tra i fondatori di Regel, colonna portante del Terzo Settore a livello regionale, scomparsa poche settimane fa. Durante i vari interventi è stata anche richiamata l’attenzione sulla prevenzione delle molestie e della violenza nei luoghi di lavoro dopo la Convenzione Ilo 190. Focus sugli strumenti e soluzioni per valutare i rischi con una prospettiva di genere, sulle sfide emergenti, proposte e soluzioni della medicina di genere, invitando all’ascolto organizzativo, per ridare voce e luce alle tante, e tutte diverse, storie lavorative e di vita di ogni persona.

Ylenia Cecchetti