Trionfo per Latini a Roma: "Pagliacci all’uscita" arriverà anche al ’Pacini’

Successo nazionale per lo spettacolo che approderà anche a Fucecchio

Trionfo per Latini a Roma: "Pagliacci all’uscita" arriverà anche al ’Pacini’
Trionfo per Latini a Roma: "Pagliacci all’uscita" arriverà anche al ’Pacini’

Un trionfo a Roma. Ma arriverà anche a Fucecchio. E’ il nuovo spettacolo di Roberto Latini - una dei maggiori drammaturghi italiani della sua generazione - "Pagliacci all’uscita" che ha chiuso al Teatro Vascello di Roma, la sua prima tappa di debutto. Lo spettacolo - una produzione La Fabbrica dell’Attore dello stesso Vascello con la Compagnia Lombardi Tiezzi e che vede in scena anche Roberto Latini, insieme ad Elena Bucci, Ilaria Drago, Savino Paparella, Marcello Sambati - trae ispirazione da Pagliacci, dal libretto dell’opera di Ruggero Leoncavallo e All’uscita, l’atto unico che Luigi Pirandello definisce mistero profano.

Due testi molto diversi per stile e contenuto, ma capaci di una comune sensazione che li rende profondamente accostabili: il primo immerso nel Verismo di fine ‘800, il secondo una parabola metafisica, quasi filosofica. Sembrano, per struttura e doti, collocabili da una parte all’altra di un ponte ideale, fondamentale per la letteratura teatrale, che a cavallo dei due secoli, riesce a trasformare i percorsi sintattici in prospettive drammaturgiche; uno accanto all’altro, creano un terzo materiale, indipendente, per evocazione e compromissione: il sipario metateatrale che Pirandello aprirà sul nuovo secolo, viene scucito da Leoncavallo nel suo Pagliacci. Insieme, sono una dichiarazione d’indipendenza tra il Verismo e il teatro borghese". Nel tour lo spettacolo approderà il il 17 novembre a Fucecchio (Teatro Pacini), Il 53enne regista e drammaturgo nel 1998 ha fondato con Ilaria Drago (attrice e autrice), Gianluca Misiti (musicista e compositore) e Max Mugnai (disegno luci) Fortebraccio Teatro, che si è affermato come una delle maggiori ed originali realtà della scena teatrale italiani lungo gli anni Duemila.

Tra i suoi progetti Radiovisioni (Buio re - da Edipo a Edipo in radiovisione, Per Ecuba - Amleto, neutro plurale, Ubu incatenato, Le madonne - personaggi shakespeariani in motion capture, Iago - concerto scenico con pretesto occasionalmente shakespeariano per voce dissidente, Radiovisioni, Desdemona e Otello sono morti), prosecuzione delle precedenti esperienze radiofoniche con Rai Radio 3, con l’utilizzo in scena dei microfoni e, successivamente, anche del motion capture (Ubu incatenato, 2005). Nel 2017 Latini presentò Cantico dei Cantici, rilettura del testo biblico in forma di trasmissione radiofonica con la sua voce mediata dai microfoni; interpretazione che gli valse il Premio Ubu per il miglior attore.