EMPOLESE VALDELSA
Sono due delle colonne portanti della Protezione Civile dell’Empolese Valdelsa. Lavorano incessantemente dalla sala operativa del Terrafino non solo quando viene emessa l’allerta, che deve essere gestita e monitorata. Ma anche e soprattutto nelle giornate di "tregua", per prevenire, formare i volontari, redigere il Piano, organizzare le esercitazioni e le iniziative per i cittadini. Informare e diramare le notizie in tempo reale. Monica Salvadori e Martina Rioda, sono gli occhi e la testa della Protezione Civile locale. Sedute al pc, tramite il portale della Regione Toscana, studiano la fragilità del territorio.
"E’ una distesa di segnalazioni - spiega Salvadori, geologa all’Unione dei Comuni del Circondario dell’Empolese Valdelsa - Ne abbiamo trecento al momento, registrate. Per lo più sono frane. Si concentrano maggiormente sui Comuni di Cerreto Guidi, Vinci e Fucecchio". Verdi, gialle e rosse in base alla criticità. Le segnalazioni vengono prese in carico accompagnate da una scheda dettagliata che ne specifica le caratteristiche; se ci sono evacuazioni, ad esempio.
I dati vengono aggiornati costantemente. "Le frane sono tantissime sul territorio - conferma il sindaco Paolo Masettti - Ci si convive. Impossibile metterle tutte in sicurezza". Ed è difficile gestirle. Fino a pochi mesi fa i territori da bollino nero erano Certaldo e Montespertoli insieme a Cerreto Guidi. In particolare è nel territorio comunale di Montespertoli che il terreno ’non tiene’ e scivola. Le frane sono sorvegliate speciali, perché continuano a muoversi rappresentando un rischio laddove intorno ci sono abitazioni, terreni coltivati, strade o sotto servizi. La maggior concentrazione di punti di criticità idraulica invece insiste su Certaldo e Castelfiorentino lambendo Fucecchio, Empoli, Montelupo Fiorentino.
Il rischio idrogeologico è più alto a Cerreto Guidi. Rischio che si abbassa a Gambassi Terme e Montaione, territori morfologicamente differenti e quindi meno predisposti agli allagamenti. A proposito di allagamenti, ci sono novità per quanto riguarda la procedura per chiedere i danni dopo l’alluvione. Sono attive sul portale regionale per la ricognizione dei danni a privati, due nuove sezioni per inserire gli ulteriori danni subiti a beni mobili registrati e non registrati: l’agevolazione riguarda naturalmente anche i residenti dei Comuni di Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio, i più colpiti dall’alluvione del 2 novembre scorso. Nel dettaglio si possono elencare i danni di auto, moto, lavatrici, televisori. E’ stato inoltre pubblicato l’elenco dei centri Caaf di assistenza e supporto ai cittadini per la compilazione di questi form.
Ylenia Cecchetti