REDAZIONE EMPOLI

Telecamere, in arrivo rinforzi: ecco gli angoli da monitorare

L'Unione dei Comuni partecipa a un bando regionale: trentasei gli occhi elettronici destinati a cinque Comuni

Telecamere (foto di repertorio)

Empoli, 29 ottobre 2016 - Trentasei telecamere, si spera, in arrivo. Otto in piazza don Minzoni a Empoli, diciotto sulle colline delle Cerbaie a Fucecchio, cinque a Certaldo, una a Vinci e quattro a Capraia e Limite. Una geografia da ‘grande fratello’ che nei piani dell’Unione dei Comuni dovrebbe scattare via bando regionale. Un salvadanaio cui attingere per ottenere finanziamenti indispensabili: l’investimento preventivato è di quasi 170mila euro. Obiettivo: garantire sicurezza e contrastare fenomeni tipo spaccio, prostituzione e microcriminalità. Le regole del bando parlano chiaro: le telecamere devono integrarsi con i sistemi già attivi in alcuni dei Comuni o implementare per la prima volta la presenza di videosorveglianza. ‘Occhi accesi per la sicurezza dell’Unione’ – è il nome del progetto - «è una risposta che vogliamo dare alla sensazione di insicurezza troppo spesso percepita nella popolazione – commenta il presidente dell’Unione, Brenda Barnini - Partecipare al bando è un primo tentativo. Consapevoli, tuttavia, che non può essere sufficiente installare ulteriori telecamere: sarà indispensabile una sinergia forze dell’ordine- cittadini, nel segnalare qualsiasi episodio che possa ledere la comunità». Insomma, senza senso civico si fa poco.

Tutto chiaro, ma intanto godiamoci il progetto. II lotto uno, quello empolese, si concentra su piazza Don Minzoni, un’area strategica per la città e oggetto di numerosi episodi di microcriminalità: le otto telecamere (36mila euro), dislocate in modo strategico, puntano a dare una panoramica h24 su ciò che accade. A Fucecchio sono cinque gli angoli pronti a essere ‘ripresi’: Galleno (4 telecamere), Le Vedute (4), Montebono Pesciatina (3), zona Montebono Ramoni (3) e Massarella (4). Budget? 56mila euro. Saranno telecamere in grado anche di leggere le targhe dei veicoli. Come pure a Certaldo dove si mira ad aumentare il grado di sicurezza urbana, identificando gli autoveicoli: l’intenzione è quella di installare un sistema di lettura delle targhe. Tre postazioni sono pensate per la zona della rotatoria di viale Fabiani, due in quella della rotatoria di via Agnoletti: la spesa prevista è 45mila euro. A Vinci (costo 11mila euro) occhi puntati sulla casa natale del Genio, in particolare sul parcheggio spesso territorio di scorribande dei ‘ladri da finestrino’. Una sorta di salvaguardia degli spazi comune anche a Capraia e Limite: luoghi interessati dall’installazione dei dispositivi (21mila euro) la parrocchia di San Pietro in Castra e la zona della rotatoria di viale Montagni. Tutto deciso, dunque: non resta che aspettare gli esiti del bando.

Samanta Panelli