Telecamere, droni e blitz. Giro di vite allo spaccio nel bosco della droga

Prefetti, sindaci e forze dell’ordine concordano nuove azioni di contrasto. Il sindaco: "Ora un cambio di marcia che può venire solo da un livello superiore".

Telecamere, droni e blitz. Giro di vite allo spaccio nel bosco della droga

Telecamere, droni e blitz. Giro di vite allo spaccio nel bosco della droga

Un altro giro di vite allo spaccio nelle Cerbaie arriverà anche con gli occhi elettronici. Nell’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato approvato il progetto di videosorveglianza "Fucecchio Sicura 2022" che interesserà le frazioni di Galleno, Pinete e Querce e che vedrà l’installazione di ulteriori 8 telecamere con lettura targhe che andranno ad aggiungersi alle 6 postazioni, ciascuna dotata di 2 o 3 telecamere, già esistenti in via della Chiesa (Galleno), via Pesciatina (Pinete), Piazza 7 Martiri (Massarella), incrocio Sp 15 Romana Lucchese-Sp 60 Pesciatina/SP 61 per Poggio Adorno (Vedute), via Montebono (Torre), via di Burello-località. Cioni (Torre). Questo incremento della videosorveglianza è reso possibile da uno specifico bando che il Comune si è aggiudicato e andrà a integrarsi con il progetto complessivo che le prefetture metteranno prossimamente in campo in tutta l’area. L’assemblea ha convenuto nella necessità di proseguire le azioni secondo un approccio multilivello che comprenda un’intensa attività di videosorveglianza e un controllo attivo del territorio anche con l’impiego di unità cinofile e reggimenti a cavallo e, quando ritenuto possibile, anche con elicotteri e droni. Contemporaneamente le amministrazioni comunali, sulla scia di quanto fatto dal Comune di Fucecchio, avranno il compito di controllare le abitazioni presenti nell’area, con particolare attenzione anche a quelle dislocate nei boschi e apparentemente disabitate.

"Essere riuscito per il terzo anno consecutivo a far convocare un Comitato interprovinciale che ponesse al centro dell’incontro il tema dello spaccio e della sicurezza nella zona delle Cerbaie è un risultato veramente straordinario – dice il sindaco – Grazie al Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino siamo riusciti ad avere nuovamente la possibilità di mettere allo stesso tavolo i massimi esponenti dello Stato sul territorio e i tutti comandanti delle forze dell’ordine per convenire sulle azioni necessarie". "In questi anni, sulla base delle risorse disponibili, credo di aver fatto veramente il 100% di quanto fosse nelle mie possibilità – aggiunge Spinelli – . Adesso occorre un cambio di marcia che può venire soltanto da un livello superiore. C’è un ambito legislativo nel quale il Governo deve intervenire per garantire la certezza della pena.

Calo Baroni