Il teatro popolare sta per tornare protagonista a Fucecchio. Nei cinque sabato di novembre, infatti, il sipario del piccolo Teatro Lux presso la Casa del Fanciullo in vicolo delle Carbonaie e Viale Buozzi tornerà ad aprirsi su una nuova edizione di "Commediando ancora", rassegna che vede in prima linea l’associazione teatrale fucecchiese Amici del Poggio, ma che al tempo stesso vuol essere anche una vetrina per altre compagnie locali e non solo. È il caso, per esempio, della compagnia pisana Crocchio Goliardi Spensierati, che sabato prossimo porterà in scena lo spettacolo "Nerone", una parodia goliardica in vernacolo pisano dei fratelli Gremigni. L’azione si svolge nella casa di Nerone a Bocca d’Arno, quando Pisa era la cova dei guerrieri e non c’erano i telefonini. Si alternano sul palco imperatori debosciati, guerrieri scalcagnati, concubine opportuniste, vecchi senatori e perfino fattucchiere in un intrigo grossolano che viene sciolto da un finale a sorpresa. Il 9 novembre sarà invece la volta de Gli Spiattori di Castelfiorentino con "La sfilata della vita", una commedia brillante di Augusta Elena Giglioli per la regia di Lucia Taddei e Diego Conforti. Poi il 16 novembre sarà la compagnia fiorentina AcquainBocca a rappresentare "Parigi val bene una vasca" di Andrea Oldani, regia di Gianoluca Truppa. Il cartellone proseguirà poi sette giorni dopo con lo spettacolo "Basta che sian di fori", tre atti brillantissimi in vernacolo empolese scritti e diretti da Massimo Valori, che saranno interpretati dagli attori della compagnia di Empoli ’Pien di Beghe’. La rassegna si concluderà quindi sabato 30 novembre con lo spettacolo "La neve di zio Anselmo" dei padroni di casa Amici del Poggio, che sarà riproposta in replica anche domenica primo dicembre alle 17.30. Si tratta di due atti brillantissimo di Valerio Di Piramo per la regia di Manuela Ghimenti. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30, mentre per le prenotazioni è possibile telefonare al 334 6822258 (dalle 17 alle 20) o scrivere una mail a [email protected].
CronacaTeatro amatoriale. Il sorriso che ci salverà