
Alcuni studenti del Virgilio durante uno scambio all’estero
EMPOLI
Oggi, più che mai, crescere significa partire. Il Liceo Virgilio si conferma laboratorio vivo di cittadinanza europea. Tra mobilità, scambi culturali, borse di studio e corsi all’estero, Erasmus+ è ormai parte integrante del percorso formativo di studenti e docenti. Da Empoli al cuore dell’Europa, il Virgilio è protagonista di un’educazione che va oltre i confini, costruendo ponti tra studenti e paesi diversi. Guardando al futuro, è più che positivo il bilancio 2024/2025: 4 studenti hanno trascorso l’intero quarto anno tra Irlanda, Spagna e Germania, tornando con uno zaino pieno di esperienze e uno sguardo globale. Dal 2021 l’Istituto di via Cavour è accreditato Erasmus+, un traguardo importante che continua a trasformare la scuola in una fucina di mobilità e relazioni internazionali. Al terzo anno del linguistico, ogni studente ha partecipato a un programma di mobilità, vivendo per una settimana nel paese dei propri corrispondenti e ricambiando l’ospitalità con entusiasmo. Non solo ragazzi. Anche docenti e personale amministrativo sono parte attiva di questo cammino europeo: corsi di formazione a Dublino, Barcellona, Helsinki e Tallinn, e nuovi viaggi in programma già da luglio. Il Pnrr ha rafforzato la rete, destinando oltre 200mila euro in fondi aggiuntivi all’ Erasmus+. Ed è solo l’inizio. L’estate vedrà dieci docenti partire per aggiornarsi sul campo, mentre dodici gruppi di studenti – tra liceo linguistico, classico e artistico – si preparano a vivere nuovi scambi internazionali. Intanto, è già partito il bando per ottenere borse di studio che permetteranno ai più motivati di studiare all’estero per tre o otto mesi. E poi c’è il progetto che guarda alle radici stesse dell’Europa: in 24 del quinto anno visiteranno le sedi delle istituzioni europee a Bruxelles e Strasburgo. Intanto, però, il Virgilio continua ad accogliere: 7 studenti francesi hanno seguito le lezioni regolari per alcune settimane e diversi docenti stranieri hanno varcato le porte dell’istituto per uno scambio di buone pratiche e visioni educative.