Empoli (Firenze), 17 dicembre 2023 – Nove mesi , 274 giorni e 40 settimane: è questo il lasso di tempo dall’ultima segnalazione, per una situazione che non sembra essere ancora cambiata. Un problema che dunque continua a persistere di fronte al quale emergono tanti punti interrogativi e tante domande sul perché non sia stato risolto. Si sta infatti trasformando in una vera e propria odissea la questione riguardante i lampioni rotti a poche centinaia di metri dall’uscita Empoli Centro della FiPiLi.
Si tratta di uno snodo importante, un punto nevralgico che consente non solo di imboccare la strada di grande comunicazione ma anche la circonvallazione Sud verso la zona commerciale di Carraia e la nuova 429 in direzione di Ponte a Elsa e di Brusciana. Un contesto pericoloso specialmente quando si fa buio, nel momento in cui la visibilità viene meno e di conseguenza il controllo del flusso del traffico si fa più difficile con il rischio di generare degli incidenti.
Le segnalazioni nel tempo sono state inoltrate agli enti competenti ma, come già sottolineato in passato, l’amministrazione comunale non può farci molto. Sia la strada che la rotatoria ricadono infatti sotto la giurisdizione della Città Metropolitana di Firenze.
“Ho provato a sollecitare la città Metropolitana ma non mi ha risposto nessuno, non sapendo più chi chiamare ho contattato voi", spiega un automobilista in riferimento a al problema, rimarcando poi quale sia il disagio che continua a rimanere. "Di 14 faretti sulla colonna principale solamente uno è funzionante - spiega l’autista - mentre uno si alterna accendendosi e spegnendosi". Non un ostacolo da poco, considerando che in quel tratto di strada transitano tanti veicoli. "Bisogna intervenire il prima possibile, il rischio è quello che possa avvenire un incidente grave. Basta passarci la sera per capire il problema di cui si parla - conclude - non sembra nemmeno di entrare a Empoli".
La speranza è quella che il problema possa essere risolto nei mesi a venire, per far sì che la strada possa tornare ad avere delle condizioni adeguate e consone per la corretta, e soprattutto sicura, viabilità.