ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

Stazione, raccolta firme anti degrado. Barnini: "Pronti a un’altra stretta"

Oltre 200 adesioni per la petizione. Il sindaco: "Al vaglio un atto che limiti l’orario di apertura di certe attività"

Empoli, 9 febbraio 2023 – È la piazza più problematica della città. Un crocevia di pendolari, una zona delicata che spesso si trasforma in un ring con risse e pestaggi a cielo aperto, tra chi abusa di droga e chi esagera con l’alcol. Il giro di vite messo in atto dal Comune in piazza Don Minzoni ha dato i suoi primi risultati ma residenti e commercianti ora sono esausti. Per questo è nata una petizione – il promotore è Angelo Mirabelli, titolare dell’agenzia immobiliare Remax – che per ora ha raccolto oltre 200 firme. L’obiettivo è "rivedere la vivibilità della zona" nell’ottica di una "riorganizzazione di ingesso alla città", si legge nel documento. Sono 8 le richieste: dall’aumento dei lampioni al maggiore presidio delle forze dell’ordine, dalle telecamere alle luminarie sotto Natale, passando per incentivi a nuovi negozi e manifestazioni, fino al coinvolgimento del volontariato. Un primo risultato è già stato ottenuto: il sindaco Brenda Barnini ha annunciato un incontro pubblico e nuove misure di contrasto al degrado.

Barnini, per la prima volta viene organizzato un incontro pubblico sui problemi della piazza. Qual è l’obiettivo?

"Soprattutto dare la possibilità ai residenti e alle attività commerciali di interfacciarsi con il Comune e con le forze dell’ordine. Abbiamo capito che era necessario un momento di confronto per spiegare il massimo che ciascuno può fare".

E in questo senso il Comune ha già fatto il massimo?

"In questi anni abbiamo investito molto sulla videosorveglianza dando un supporto importante alle forze dell’ordine. C’è stata poi l’ordinanza tuttora in vigore per vietare il consumo di alcol".

Provvedimenti sufficienti per mettere un freno al degrado?

"Stiamo lavorando anche a un atto che possa limitare l’orario di apertura di alcune attività che vanno oltre il normale orario previsto per quel tipo di attività. Tutto quello che è possibile fare, lo stiamo facendo".

C’era poi l’idea di demolire il parcheggio multipiano in via XI Febbraio. A che punto siamo?

"Per il 2023 abbiamo previsto lo stanziamento delle risorse necessarie a eliminare il piano superiore. Anche qui in passato eravamo intervenuti con nuove luci e telecamere. L’attenzione c’è ed è massima".

Servirebbero più agenti per fare dei controlli mirati?

"Già da un anno e mezzo, quando fu riunito il comitato sulla sicurezza pubblica, il commissariato ha a disposizione un servizio speciale del reparto mobile. Da parte nostra abbiamo dato massima disponibilità con il reparto di unità cinofila della Municipale e con il servizio serale. Gli strumenti che abbiamo sono questi. Ma mi faccia aggiungere anche un’altra cosa...".

Prego.

"Tutte le zone intorno alle stazioni sono problematiche, ci sono situazioni anche vicino a noi che sono peggiori. Di questo tema dovrebbe farsi carico anche il governo centrale, con operazioni particolari al di là della presenza dell’esercito, una misura che può andare bene per le grandi città come Firenze dove il problema di sicurezza è ben altro".

Nella petizione si chiedono anche nuove iniziative e manifestazioni. Che ne pensa?

"A breve ripartiremo con il progetto ’Hugo’ che prevede incontri con le persone più marginali. L’iniziativa serve da deterrente ma anche per la presa in carico dei soggetti più fragili".

E dal punto di vista commerciale?

"Nella zona della stazione gravitano migliaia di persone ogni giorno. L’obiettivo è stimolare investimenti privati insieme alle associazioni di categoria".