REDAZIONE EMPOLI

Spray sulla facciata di Palazzo Vecchio a Firenze Due gli attivisti di "Ultima generazione"

Imbrattare opere d’arte: l’ultima forma di protesta degli ambientalisti. Non ci sembra il modo giusto.

Spray sulla facciata di Palazzo Vecchio a Firenze Due gli attivisti di "Ultima generazione"

Che cosa è accaduto il 27 marzo 2023 a Firenze, in piazza della Signoria, è sotto gli occhi di tutti. Mentre avveniva l’atto scellerato, il sindaco Dario Nardella stava parlando in una diretta televisiva e la telecamera ha cambiato inquadratura e ripreso tutto. Due giovani stavano spruzzando colorante rosso sul muro di Palazzo Vecchio. Prontamente il sindaco è intervenuto, insieme alle forze dell’ordine, per fermare immediatamente i due del movimento "Ultima generazione". Sono anni che la gravità della salute del nostro pianeta è un tema di grande attualità e di elevato interesse, ma molti attivisti sostengono che non si stia facendo abbastanza e che le nuove normative o regole non siano sufficienti.

Così alcune persone hanno deciso di agire con atti gravi e forti, per portare alla ribalta il tema dell’ambiente. Hanno preso di mira le opere d’arte, non considerando il valore inestimabile di di esse. Il primo atto che si ricordi risale al 22 luglio 2022 contro la Primavera del Botticelli alla Galleria degli Uffizi. Il reato è deturpamento o imbrattamento di cose. Di certo il metodo adottato per la protesta non ci sembra dei migliori ma, allo stesso tempo, la tematica ambientale è sempre più urgente e non c’è più tempo per stare con le mani in mano.