
Una serata fra aneddoti e riflessioni sul calcio (Tommaso Gasperini/Germogli)
Bella serata quella andata in scena giovedì scorso al circolo La Torre a Montelupo, dove una folta platea ha partecipato all’evento "Il calcio, storie e passioni" organizzato da Paolo Marcucci, vicepresidente e volontario della locale Pubblica Assistenza e curatore de "La Torre dei saperi". Ospiti Paolo Indiani, tecnico di Certaldo pluri-promosso che ha appena riportato il Livorno nel calcio professionistico; Claudio Targetti, montelupino doc e allenatore del Fucecchio nell’ultima Eccellenza; Andrea Vaglini, altro montelupino e fondatore di Calcio Fair Play; Claudio Del Rosso, già dirigente Figc. Tra i temi trattati, il ruolo della federazione e l’importanza di formare i ragazzi attraverso gli esempi della "Scuola del Tifo" e la "Partita Applaudita". Claudio Targetti e Paolo Indiani hanno ricordato i tempi di San Gimignano e Poggibonsi a inizio anni Duemila quando il secondo allenava il primo. I due poi si ritroveranno per alcuni mesi nel nuovo Pisa che nel 2009 riparte dalla Serie D con Targetti come collaboratore di Indiani. "Il mio maestro è stato Arrigo Sacchi – ha raccontato Indiani – e anche nei dilettanti è importante rimanere al passo con i tempi perché il calcio cambia ogni anno. Io, per esempio, uso molto la tecnologia: a volte nell’intervallo vado a vedere i dati dei giocatori o della partita e novanta su cento corrispondono a quanto ho visto. Dove sarò l’anno prossimo (si vocifera di un interessamento del Grosseto ndr)? Meglio parlare del presente e delle emozioni che sto vivendo a Livorno con cui siamo in lizza per lo scudetto dilettanti. Dopo la promozione ho ricevuto i complimenti pure del grande amico e concittadino Spalletti".
Simone Cioni