
Spinelli e i dieci anni alla guida. Le battaglie e i grandi cantieri: "Ho sempre ascoltato il cuore"
Un video ha riassunto i dieci anni alla guida del Comune di Fucecchio di Alessio Spinelli, che ha tirato le somme di fine mandato con una partecipatissima serata al teatro Pacini. Una serie di immagini che raccontano il territorio e quello che l’amministrazione è riuscita a fare. "La scuola è il nostro fiore all’occhiello – ha detto Spinelli – Nuovi impianti scolastici e sportivi". Poi le bellezze del territorio, lungo la via Francigena, sulle quali il Comune ha lavorato per farne un volano di crescita. Da qui la collaborazione con le associazioni, com’è successo per il Padule. "A me piace stare con le persone, stare con i cittadini, anche con chi non la pensa come me – ha detto – L’ascolto è stato fondamentale. Ho imparato molto dalla gente".
Fucecchio ed i suoi eventi. Il principe è il palio. Poi le battaglie. "Una in particolare che sto ancora portando avanti dal primo giorno che mi sono insediato: cercare di distruggere lo spaccio che sta dilagando nelle nostre belle Cerbaie. Grazie alla caparbietà del sottoscritto la Prefettura è un interlocutore quotidiano per smantellare pusher e bivacchi per riprenderci questa bell’area". Spinelli ha ricordato poi anche l’impegno portato avanti come presidente della Società della Salute: "Abbiamo lavorato molto, progettato le case di Comunità come quella che arriverà a Fucecchio: l’avvio dei lavori c’è stato". E ancora, i giorni della pandemia. "Abbiamo affrontato il problema tutti insieme, abbiamo imparato molto dal Covid: bisogna tenere alta la guardia su cosa ci può accadere all’improvviso". Un video fatto anche di ricordi, l’inizio di un avventura: quella di un cittadino che viene da una famiglia umile, "senza esperienza politica, che ottiene un consenso del 60 per centro: l’esperienza da sindaco è la più bella che si possa fare". "Mi piacciono le sfide – ha aggiunto – quella che dovrà portare avanti la prossima amministrazione è concludere i lavori che abbiamo messo in campo: opere per 21 milioni, rifacimento di edifici, di piazze, operazioni che possono attrarre grandi investimenti. Questa è la grande sfida".
"Un ringraziamento a tutti i cittadini, sia a quelli che hanno creduto nel mio senso di responsabilità nel ruolo che ho ricoperto e che considero il più bello del mondo – dice Spinelli – sia a quelli che non mi hanno sostenuto e con i quali mi sono confrontato cercando sempre un dialogo costruttivo". "Sono stati 10 anni importantissimi nella mia vita e mi auguro che abbiate tutti compreso – conclude – il senso del dovere che mi ha accompagnato, la passione e soprattutto l’aver sempre dato ascolto al cuore più che alla razionalità".