GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Piazza Certaldo, Cellini attacca: "Danni alle attività commerciali"

I lavori del centro urbano sono entrati nella fase finale: l’impresa edile che sta occupandosi dell’opera ha richiesto ed ottenuto...

I lavori in piazza Boccaccio a Certaldo si chiuderanno il prossimo 30 giugno, ma il consigliere Cellini attacca la giunta (foto d’archivio)

I lavori in piazza Boccaccio a Certaldo si chiuderanno il prossimo 30 giugno, ma il consigliere Cellini attacca la giunta (foto d’archivio)

I lavori del centro urbano sono entrati nella fase finale: l’impresa edile che sta occupandosi dell’opera ha richiesto ed ottenuto una proroga sino al prossimo 30 giugno, con l’amministrazione comunale che conta di inaugurare simbolicamente la rinnovata piazza Boccaccio ed il nuovo centro urbano il prossimo 3 luglio in occasione della festa patronale. Il gruppo consiliare Più Certaldo continua tuttavia a non nascondere perplessità relative al cantiere. "I problemi legati alla viabilità si sono enormemente acuiti, le attività commerciali sono sofferenti, la piazza e le vie del centro continuano ad essere vuote nonostante gli sforzi profusi per organizzare mercatini ed eventi – ha attaccato il consigliere comunale di Più Certaldo, Pardo Cellini – ed è evidente quanto i cittadini si stiano abituando a vivere altre aree del paese in cui esistono condizioni più favorevoli, sia di parcheggio che di accesso ai servizi". Cellini ha poi puntato il dito contro le modalità di gestione delle operazioni, attaccando la giunta Campatelli. "La cosa che più ci lascia sbigottiti è la disattenzione per gli "stakeholder", la disciplina imporrebbe infatti un coinvolgimento attivo dei residenti e delle attività commerciali, allo scopo di trovare soluzioni che minimizzino gli impatti e garantiscono il rispetto delle esigenze di tutti – ha concluso – sarebbero bastati veramente pochi accorgimenti per ’fare meglio’ partendo da una comunicazione più chiara fino all’impiego di barriere anti rumore e tessuti anti spolvero. La speranza è che gli altri lavori vengano seguiti con più attenzione, partendo dal cantiere del Fiano, fino ai lavori di Casa Boccaccio. Che, nel periodo di maggiore affluenza turistica, ed a cavallo di due importanti eventi, rischia di essere un grave disagio per la stagione 2025".