Spaccio e criminalità Il caso delle Cerbaie arriva in Parlamento "Bisogna fare di più"

Il sottosegretario ha risposto ai senatori Parrini e Zambito

Spaccio e criminalità  Il caso delle Cerbaie  arriva in Parlamento  "Bisogna fare di più"
Spaccio e criminalità Il caso delle Cerbaie arriva in Parlamento "Bisogna fare di più"

L’allarme sociale è alto. "Serve fare di più", ha detto il senatore Dario Parrini in replica alle parole del sottosegretario Mef Lucia Albano. Il tema della sicurezza nei boschi delle Cerbaie e della lotta allo spaccio è approdato in aula al Senato. Ieri Albano ha risposto alla interrogazione scritta presentata lo scorso 5 dicembre dai senatori Dario Parrini e Ylenia Zambito, ricordando gli impegni e le azioni messe in campo dalle Prefetture e dalle forze dell’ordine – arresti, denunce, controlli e azioni sinergiche di carabinieri, polizia locale, Polizia di Stato e guardia di finanza: anche a seguito del comitato interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si svolse a Fucecchio, nella sala consiliare del Comune, lo scorso 17 novembre. Alle parole del sottosegretario ha replicato , appunto, lo stesso senatore Parrini, dicendo in sostanza "bene gli impegni e le parole ma servono più fatti, non si lascino soli i comuni; non bastano interventi spot, serve un impegno costante e strutturale delle quattro prefetture coinvolte e delle forze dell’ordine, oltre a un aiuto finanziario al Comune di Fucecchio per facilitare la realizzazione della nuova sede della Tenenza dei Carabinieri".

Il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, esprime soddisfazione per il dibattito in aula e auspica che il governo dia seguito agli impegni assunti e alle richieste che arrivano dal territorio: "La maggioranza che sostiene l’attuale governo ha ottenuto un largo consenso proprio sui temi della sicurezza, adesso è il momento di far seguire i fatti alle parole e dare risposte concrete ai cittadini. "Mi rivolgo anche ai consiglieri comunali delle forze politiche che sostengono il governo chiedendo loro di fare forte pressione affinché arrivi un aiuto concreto".

Carlo Baroni