Sosta selvaggia a Pozzale: "Faremo un esposto"

L’ultimo episodio al campo sportivo risale a martedì sera e si è sfiorata la rissa. Una residente si sfoga: "Non possiamo andare avanti così, serve una soluzione". .

Sosta selvaggia a Pozzale: "Faremo un esposto"

Sosta selvaggia a Pozzale: "Faremo un esposto"

EMPOLI

"Non ne posso più. È la terza volta in una settimana che mi trovo impossibilitata ad uscire con la mia auto a causa del parcheggio selvaggio che c’è intorno al campo sportivo di Pozzale". La protesta arriva da Simonetta Corgnoli, residente in via Pozzale nell’omonima frazione di Empoli, che denuncia la difficile situazione dei parcheggi nei pressi del locale campo sportivo nelle occasioni in cui l’impianto è frequentato dalle varie squadre amatoriali di calcio. L’ultimo episodio, in cui si è sfiorata anche la rissa, è successo martedì sera quando la signora Corgnoli è stata costretta a chiedere per l’ennesima volta che fosse spostata la vettura che le impediva di uscire con la propria auto. "La situazione si è presto scaldata tanto che è iniziata una lite tra il custode del campo sportivo e mio fratello – racconta la signora Simonetta – Situazione per cui è intervenuta anche la Polizia, chiamata da qualcuno che si era accorto della concitazione. Polizia che non si era però mossa dopo le mie precedenti chiamate per denunciare la situazione di disagio".

Nel punto in oggetto la strada è di per se molto stretta e in queste occasioni la carreggiata diventa ancora più ridotta perché le auto vengono lasciate anche sui marciapiedi a ridosso degli ingressi delle abitazioni. "In un anno e mezzo ho già trovato due volte l’auto ammaccata – insiste Corgnoli – per non parlare del fatto che in caso di emergenza i soccorsi potrebbero far tardi, perdendo tempo a cercare il proprietario dell’auto da spostare". Insomma i residenti sono esasperati e intendono fare un esposto, con tanto di firme, al Commissariato e al Comune. "Come posso parcheggiare io 500 metri più lontano nel posteggio delle scuole primarie, quando la sera alle 21 non trovo posto al rientro a casa – conclude Corgnoli – lo possono fare anche loro, almeno fanno anche un po’ di pre-riscaldamento. O magari si organizzino fra amici per prendere meno auto possibili, ma così non si può andare avanti".

Simone Cioni