CARLO BARONI
Cronaca

Sicurezza, episodi sotto la lente: "Ha tentato di scippare mia madre". La rabbia del figlio di un’anziana

La donna fu brutalmente aggredita anche nel novembre del 2023 e riportò lesioni importanti a un braccio

I militari dell’Arma durante un controllo sul territorio (foto d’archivio) Dopo le recenti segnalazioni da parte della cittadinanza, ecco l’appello a incrementare le risorse per vigilare nelle zone più colpite

I militari dell’Arma durante un controllo sul territorio (foto d’archivio) Dopo le recenti segnalazioni da parte della cittadinanza, ecco l’appello a incrementare le risorse per vigilare nelle zone più colpite

Stavolta il malvivente di turno ha dovuto desistere. La donna si è accorta che la stavano seguendo. Così si è avvicinata ad un campanello, per fortuna la porta si è aperta: un giovane si è affacciato e, alla vista di questo, il malintenzionato ha cambiato strada. Altrimenti – secondo il racconto del figlio – la 73enne che stava rientrando a casa dopo essere stata in paese, sarebbe stata nuovamente aggredita. La scena è stata vista anche dalle telecamere. Perché diciamo nuovamente aggredita? Perché la pensionata è stata già vittima di un’aggressione, due anni fa. Era il novembre del 2023. La donna fu spintonata, derubata e ferita. Fu scippata brutalmente mentre tornava dalla Coop. Successe alle 17,30 in via Tintoretto: l’allora 71enne venne seguita da un soggetto in macchina: poi l’auto si fermò e uscì un uomo, afferrò la donna, le strappò la borsa e poi violentemente la spintonò a terra. Lei cercò di fuggire, ma lui riuscì a prenderla. L’anziana riportò una grave frattura all’omero con una prognosi di sessanta giorni. Dopo l’aggressione chiese aiuto urlando: per fortuna fu subito sentita la sua richiesta di aiuto, arrivano i soccorsi e venne portata al pronto soccorso di Empoli. Per quei fatti seguirono ben sei mesi di patimenti per poter tornare alla normalità.

Stavolta il malintenzionato era in bicicletta. E siamo ancora in via del Tintoretto: l’uomo l’ha seguita nella strada senza sfondo. "Se non si fosse affacciato il ragazzo e se lei non si fosse accorta di essere nuovamente in pericolo, sarebbe stata aggredita: le telecamere della casa di mio fratello ce lo mostrano", dice il figlio della signora, Federico Brotini. "Credo sia venuto il momento di dire basta – spiega l’uomo –. Fucecchio ha problemi di sicurezza e di questo bisogna prenderne atto. Bisogna fare qualcosa, come cittadini, riunirci, avviare un dialogo con le istituzioni perché si prendano misure adeguate". Anche nei giorni scorsi, da quanto abbiamo appreso, non troppo lontano dalla via in questione, una casa è stata ripulita dai ladri. "Ci sono furti – aggiunge Brotini –. Ci sono episodi come quello che è accaduto a mia madre, ci sono abbandoni di rifiuti, c’è la questione drammatica della droga alle Cerbaie. Le forze dell’ordine fanno tutto quello che possono e il loro impegno è lodevole. Ma servono anche politiche adeguate di supporto".

Carlo Baroni