
Scuola, difficoltà ad evacuare. Il preside replica all’ingegnere: "Nessun intervento eseguito"
EMPOLI
Il dirigente dell’istituto superiore Fermi-Da Vinci, Gaetano Flaviano (nella foto), replica alla risposta dell’ingegner Giampaolo Chianchi, responsabile della direzione edilizia della Città Metropolitana. La questione è quella relativa alla difficoltà - secondo il dirigente - di evacuare dal plesso scolastico qualora si verificasse la necessità. Flaviano con la collega del liceo Pontormo, Filomena Palmesano, hanno presentato un esposto al sindaco della Metrocittà, informando anche Procura e Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale della provincia di Firenze, dove hanno elencato tutte le criticità del piano di sicurezza. L’ingegner Cianchi, contattato da La Nazione per avere spiegazioni in merito, ha fatto sapere che nel 2013 è statto presentato un esame-progetto al comando dei vigili del fuoco e che lo stesso lo aveva approvato. Il tecnico della Metrocittà ha anche dato conto di lavori eseguiti nel plesso di via Bonistallo.
"In risposta a quanto affermato dall’ingegner Chianchi preme evidenziare – controbatte il dirigente del Fermi-Da Vinci – che la Metrocittà non ha realizzato alcuna scala/via di uscita nuova nel periodo 2011 ad oggi, le scale sono sei, sono sempre rimaste 6, la nostra richiesta di una nuova scala non è mai stata accolta e non è stata realizzata alcuna altra scala né interna né esterna". Flaviano va avanto. "L’approvazione di cui parla l’ingegner Cianchi è il progetto CPI (Certificato Prevenzione Incendi) rispetto a questo occorre rilevare che è stato approvato nell’anno 2013, e non corrisponde allo stato attuale e non è stato aggiornato dalla Città metropolitana, cosa che rappresenta una grave responsabilità a mio parere". Ma c’è dell’altro. "Viene descritta la compresenza dei tre istituti che non risultano compartimentati fra di loro. Tale che, un’eventuale criticità in uno degli edifici potrebbe diffondere negli altri. Il progetto a cui si fa riferimento non ha ricevuto alcun parere da nessuno dei dirigenti scolastici che lo devono porre in essere, indipendentemente dal fatto che sia Città metropolitana titolata nel merito. Per concludere – chiarisce Flaviano - gli altri interventi che la Metrocittà sta realizzando ad Empoli e di cui parla l’ingegner Cianchi non attengono alla questione sollevata dagli istituti Fermi e Pontormo e che riguardano questioni relative alla sicurezza da risolvere oggi: vie di fuga insufficienti, come dimostrato anche nelle prove di evacuazione; mancata realizzazione di una scala aggiuntiva, di un impianto di allarme generale di evacuazione per i tre istituti e di un progetto CPI aggiornato e rispondente allo stato attuale. Infine parapetti insufficienti in caso di una evacuazione reale e concitata".