REDAZIONE EMPOLI

Scatta l’indagine archeologica. Gli esperti a caccia di resti. Parco mediceo sotto la lente

Entro l’estate partiranno gli scavi nell’area intorno alla chiesa dei Santi Quirico e Lucia. La campagna grazie a una convenzione con l’Università di Pisa. Viviani: "Intervento mirato".

Uno scavo archeologico (FotoGasperini)

Uno scavo archeologico (FotoGasperini)

Presto al via indagini archeologiche nell’area intorno alla chiesa dei Santi Quirico e Lucia, nel parco della villa medicea dell’Ambrogiana a Montelupo. Esito di una convenzione fra Comune, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e cooperativa Ichnos. Montelupo ha da sempre avuto fra le sue finalità conoscere e valorizzare la storia del territorio. E’ stato dunque appena approvato un protocollo fra Comune, Università e Ichnos. Quest’ultima è affidataria in concessione del Museo Archeologico fino al 2026, mentre il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa ha effettuato nel marzo scorso una prima campagna di prospezioni geofisiche nella zona posta a sud-est dell’attuale sede del Museo archeologico, in collaborazione con il professor Adriano Ribolini (Unipi-Dipartimento di Scienze della terra) e con la ditta ‘Soget’ di Lucca, seguita da una serie di carotaggi realizzati ad aprile. I risultati di queste indagini hanno messo in luce la presenza di potenziali resti archeologici. Quindi, si progetta una campagna di scavo nell’area archeologica intorno alla chiesa con studenti universitari già ora in estate, coordinato da Federico Cantini, professore ordinario di Archeologia cristiana e medievale all’Università di Pisa.

"Nuove tecnologie e indagini geologiche approfondite permettono di realizzare campagne di scavo sempre più mirate. Nel tempo Montelupo ha acquisito competenza e riconoscimenti in questo settore, grazie al lavoro realizzato per anni dal Gruppo Archeologico - spiega dalla giunta Aglaia Viviani - Per questo mi ha fatto molto piacere la volontà del professor Cantini di avviare una campagna di scavo nell’area di Santa Lucia".

Andrea Ciappi