Sammontana, siglato l’accordo. C’è l’intesa con Investindustrial. Sul piatto un maxi polo dolciario

Nel patto già firmato è prevista la fusione con Bindi-Forno d’Asolo: oggi è attesa l’ufficialità . L’ad Leonardo Bagnoli sarà presidente del nuovo colosso. Le cifre del piano? Si parte da un miliardo di euro.

Sammontana, siglato l’accordo. C’è l’intesa con Investindustrial. Sul piatto un maxi polo dolciario

Sammontana, siglato l’accordo. C’è l’intesa con Investindustrial. Sul piatto un maxi polo dolciario

Un progetto di sviluppo che guarda al futuro con ricadute interessanti anche per il territorio. Le indiscrezioni lanciate dal Sole 24 Ore trovano conferme: l’intesa tra Sammontana e Investindustrial risulterebbe già firmata. Sul piatto una fusione capace di realizzare in Toscana, e in particolare nell’Empolese, un maxi polo industriale nel settore dolciario-alimentare. Come? Il primo passo è la cessione di Fda Group (Bindi-Forno d’Asolo) a Investindustrial, gruppo guidato e fondato da Andrea Bonomi. In seconda battuta si profila un piano per unire Bindi-Forno d’Asolo a Sammontana.

Anche in questo caso, l’accordo tra l’azienda empolese leader nella produzione di gelati e Investindustrial risulterebbe già firmato, tanto che già oggi potrebbe arrivare l’ufficialità. L’intesa consentirà di lavorare al progetto di un nuovo polo industriale controllato dalla famiglia Bagnoli con cifre che partono da una base di un miliardo di euro. Secondo le ultime indiscrezioni l’accordo prevede che Leonardo Bagnoli, amministratore delegato di Sammontana, sarà il presidente del colosso che sta per nascere.

Quali le ricadute per il territorio? Potenzialmente molte. In primis quelle legate allo sviluppo e ai risvolti occupazionali. Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma questa operazione che punta forte sullo sviluppo potrebbe portare a rafforzare la presenza sul mercato italiano e internazionale, ottimizzare i costi, sviluppare nuovi prodotti e servizi, magari anche ampliare gli stabilimenti.

Bindi-Forno D’Asolo, riunite nel gruppo Fda Group controllato dal fondo Bc Partners, è uno dei principali operatori italiani nel settore dei prodotti da forno e di pasticceria surgelati. La valutazione di Fda Group si aggirerebbe intorno al miliardo di euro in ragione di un fatturato di oltre 500 milioni e di un margine operativo di circa 80 milioni. Sammontana invece aveva chiuso il 2022 con ricavi in crescita per un totale di 485 milioni di euro e un Ebitda pari a 39,3 milioni di euro. Il fatturato atteso per il 2023 superava i 500 milioni di euro. Nella giornata di ieri dall’azienda che ha sede sulla Tosco Romagnola nessuna dichiarazione. Bocche cucite dunque, in attesa che l’intera operazione diventi ufficiale. Potrebbe essere questione di ore. E solo allora saranno svelati i dettagli.