Sale il prezzo dei materiali In pausa i lavori al cimitero

I problemi sono legati ai costi e al reperimento della manodopera sul mercato. Così il Comune ha revocato l’appalto alla ditta. E i tempi adesso si allungano

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Il tema è sempre quello del caro materiali e della difficoltà nel reperire le materie prime, specialmente quando si parla di edilizia. E però stavolta i problemi si sono rivelati più seri di sempre, visto che a Fontanella c’è un cantiere fermo e una ditta, quella che si occupava dei lavori al cimitero, che di fatto non è più titolare dell’appalto. L’amministrazione comunale ha infatti risolto il contratto con l’impresa che si sta occupando dell’intervento di realizzazione dei nuovi loculi.

Motivo? Dopo le numerose comunicazioni da parte della stazione appaltante, il Comune è stato costretto a sollecitare la ditta appaltatrice sull’esecuzione dei lavori nel rispetto dei tempi dettati dal cronoprogramma, ma dato che i ritardi sono stati causati da criticità emerse riguardo all’approvvigionamento delle forniture a seguito della sensibile variazione dei prezzi e al reperimento della manodopera sul mercato, la risposta è sempre stata negativa. Entrambe le criticità, secondo quanto si legge del documento con cui l’amministrazione revoca l’appalto, sono riconducibili a eventi di emergenza Covid e alla particolare situazione economica generale di mercato.

In assenza di ripresa delle lavorazioni è stato quindi dichiarato lo stato di abbandono del cantiere, con successiva verifica dello stato di consistenza dei lavori eseguire. Queste condizioni hanno reso necessario dare avvio alla procedura per la risoluzione contrattuale, che si è conclusa senza particolari ostacoli o contenziosi. Considerato, si legge ancora nella determina, "che la risoluzione consensuale rappresenta per questa amministrazione un vantaggio economico in quanto evita l’instaurarsi di un contenzioso che per complessità e durata condurrebbe a ulteriori spese, nonché un vantaggio procedurale", viene consentito alla stazione appaltante di procedere speditamente ad affidare ad un nuovo operatore economico i lavori in questione.

Insomma servirà un nuovo appalto e, soprattutto, una nuova ditta che si occuperà di completare il cantiere. Il progetto, da 300mila euro, prevede la costruzione di una nuova cappella da realizzare all’esterno dell’area cimiteriale, lungo il muro di recinzione, vicino alla stanza del custode.

Saranno realizzati 65 nuovi loculi, 35 ossari e 35 cinerari. Il cantiere sarebbe dovuto durare circa 300 giorni, cioè poco meno di un anno, ma adesso i tempi si allungheranno nell’attesa di trovare un nuovo operatore che si occupi di completare l’intervento.

Tommaso Carmignani