Saldi invernali, è caccia agli affari. I negozianti: "Abbiamo fiducia". Ma il meteo anomalo è una beffa

Da oggi scattano i ribassi nei negozi. La stima: le temperature miti hanno dimezzato gli acquisti. Confesercenti: "L’obiettivo è recuperare il calo delle vendite. Le aspettative adesso sono alte".

Saldi invernali, è caccia agli affari. I negozianti: "Abbiamo fiducia". Ma il meteo anomalo è una beffa

Saldi invernali, è caccia agli affari. I negozianti: "Abbiamo fiducia". Ma il meteo anomalo è una beffa

Saldi invernali al via, gli empolesi sono già pronti a comprare. Le vendite di fine stagione invernali 2024 rappresentano anche nell’Empolese Valdelsa il primo grande appuntamento commerciale dell’anno e uno tra i più attesi dai consumatori. Si parte oggi in tutta la Toscana, ma c’è il cambiamento climatico misto al mancato arrivo dell’inverno a complicare la partita dei commercianti: le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni autunno-inverno, e i negozi arrivano ai saldi senza avere praticamente mai avuto l’occasione di venderle a prezzo pieno.

Lo conferma Gianluca D’Alessio, di Confesercenti Empolese Valdelsa. "Complice il meteo anomalo, si è registrato un calo nella vendita nel settore moda; penso al capo pesante come il cappotto, o il giaccone, per i quali la spesa generalmente è medio alta. Il periodo natalizio si è concentrato sul regalo; per il classico pensierino di Natale il consumatore ha optato per prezzi più bassi. L’aspettativa è alta, ora. L’arrivo del freddo che sembra imminente, potrebbe essere decisivo. L’abbassamento dei prezzi sommato a quello delle temperature potrebbe creare la combinazione giusta per una partenza da effetto boom".

Nella top five degli acquisti al primo posto troviamo le calzature (58% delle indicazioni), seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). La classifica dei desiderata per i saldi invernali prosegue con l’intimo (34%), gonne o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%). Dove si compra? Sui saldi, i negozi fisici mantengono saldamente la preferenza dei consumatori: li sceglie l’83%, contro il 51% che prevede di acquistare online. A convincerli è la sensazione di avere più garanzie presso un punto vendita fisico.

"C’è grande fiducia anche per questo - spiega D’Alessio - Si conferma la preferenza dell’acquisto nel negozio tradizionale a discapito di internet, dove in stagione si trova l’offerta. Con la vendita a saldo si preferisce il canale retail, il negozio vero, dove servizio, qualità e sicurezza sono garantiti". Nei primi giorni dei saldi lo sconto medio applicato sarà intorno al 30% e i saldi invernali proseguiranno per 60 giorni. Infine, alcune regole da ricordare. Non c’è l’obbligo nella prova dei capi, le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante, è invece obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita e lo sconto. Non necessaria l’indicazione del prezzo finale risultante dopo lo sconto. E che shopping sia.

Ylenia Cecchetti