Rovai contro l’amministrazione: "Nostra l’idea dell’omaggio a Parri"

Il consigliere comunale Susanna Rovai critica l'amministrazione di Cerreto Guidi per l'intitolazione del Mumeloc a Nada Parri, definendola una mossa elettorale che ha disatteso promesse precedenti di coinvolgimento del Pci.

Rovai contro l’amministrazione: "Nostra l’idea dell’omaggio a Parri"

Rovai contro l’amministrazione: "Nostra l’idea dell’omaggio a Parri"

L’intitolazione del Mumeloc a Nada Parri? "Una mossa elettorale dell’amministrazione effettuata disattendendo una promessa di coinvolgimento del Pci, che in passato aveva proposto altre soluzioni per omaggiare la memoria della ’storica’ prima sindaca di Cerreto". Questo è quanto sostiene Susanna Rovai, consigliere comunale nonché candidata a sindaco comunista, la quale ha votato (insieme al centrodestra) contro la scelta di intitolare il Museo della memoria locale a Parri.

Una decisione motivata a suo dire da una promessa non mantenuta da parte del sindaco Simona Rossetti: qualche anno fa il Pci aveva presentato in consiglio comunale prima una mozione per dedicare all’ex-sindaca il giardino davanti alla biblioteca Emma Perodi, poi un secondo documento che proponeva di avviare la procedura per cambiare la denominazione di piazza Umberto I, in piazza Nada Parri. Mozioni respinte con la promessa di individuare la soluzione migliore attraverso la conferenza dei capigruppo. Per una discussione che non si sarebbe tuttavia mai concretizzata: la giunta avrebbe quindi deciso in autonomia.

"Questa amministrazione ha nuovamente dimostrato una totale mancanza di rispetto non solo istituzionale, ma anche morale nei confronti delle opposizioni – ha attaccato Rovai – questa frettolosa proposta di intitolare a Nada Parri il Museo della memoria locale, i cui piani di riapertura e rilancio da parte del Comune andranno verificati nei fatti è stata approvata nell’ultima seduta del consiglio senza convocare la conferenza dei capigruppo né altre forme di consultazione. E sa tanto mossa pre-elettorale".

g.f.