"Roots Bloody Roots": l’arte alla Rems

Inaugurato il murale dipinto dall’artista Alleg sul muro perimetrale della struttura al Pozzale

"Roots Bloody Roots": l’arte alla Rems

L’inaugurazione dell’opera di Alleg sul muro perimetrale della Rems di Empoli

Un grande dipinto sul muro perimetrale della Rems per creare un ponte simbolico fra il dentro e il fuori, usando l’arte come canale di comunicazione. Questo il manifesto dell’opera “Roots Bloody Roots“ realizzata da Alleg, muralista di grande esperienza e con un profondo legame con le tematiche sociali. Il progetto, ideato e finanziato dalla Cooperativa Sociale SintesiMinerva e curato dalla Street Levels Gallery di Firenze, è stato ufficialmente inaugurato ieri alla Rems, appunto, del Pozzale. Lungo 40 metri e alto 6, il murale è “una narrazione viva che intreccia significati sociali a rappresentazioni naturali: sei figure antropomorfe rappresentate con elementi vegetali si sviluppano lungo il muro perimetrale della Rems, nell’area convertita da SintesiMinerva ad agricoltura sociale e luogo di ritrovo nel verde“. "SintesiMinerva è impegnata da anni in progetti di inclusione, sostenibilità e welfare culturale – ha dichiarato Cristina Dragonetti, presidente della Cooperativa Sociale – Siamo orgogliosi di aver riqualificato l’area intorno alla Rems, con il progetto di agricoltura sociale DimORTO Buono al quale contribuiscono gli stessi pazienti. Ora anche le mura della Rems hanno acquisito valore e significato, a beneficio della comunità".

L’opera “Roots Bloody Roots“, nelle intenzioni dell’artista, invita a riflettere sulla nostra interazione con la natura, si ispira all’abbraccio ideale con le proprie radici e la propria identità culturale creando un ponte visivo tra l’arte urbana e le tensioni sociali più urgenti. "L’arte del murale è energia creativa che si espande e contamina ciò che circonda – ha detto la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi – sono felice che le mura della Rems possano irradiare questa bellezza e questa positività nell’ambito di un progetto che ha riqualificato l’intera area trasformandosi anche in un ponte con la comunità locale, perché l’arte può essere un potente strumento di comunicazione e inclusione".

"Non scomodiamo l’Arcimboldi, ma è chiaro che questo murale affascina e racconta molto di quello che è diventata la Rems del Pozzale – ha commentato il sindaco Alessio Mantellassi -. Parliamo comunque di una struttura sanitaria che, per mezzo di SintesiMinerva, ha permesso a chi ci vive di esprimersi tramite l’agricoltura sociale. Questo deve essere il messaggio di riabilitazione che deve inserirsi in luoghi come questo, e tramite la bellissima opera di Alleg anche chi passa di qua può apprezzare il tanto lavoro compiuto in questa direzione".