Far west all’ora dell’aperitivo. Due bande si fronteggiano, "È spuntato anche un coltello"

Empoli, davanti al Caffè del Teatro rissa furibonda fra stranieri. Paura per gli avventori del locale. Poche ore dopo in via Benozzo Gozzoli un altro episodio: sei persone si prendono a bottigliate

Carabinieri in una foto di repertorio

Carabinieri in una foto di repertorio

Ore di follia a Castelfiorentino tra la sera di sabato e le successive ore notturne. Due gli episodi che hanno creato panico e paura in centro e in una strada vicino alla stazione ferroviaria. Ma andiamo per ordine.

Erano circa le 20.30 quando nella piazza antistante il teatro scoppia il caos. Due bande di stranieri iniziano a fronteggiarsi.

Partono insulti, ma dalle parole ben presto passano alle mani, ed altro. Chi si trovava seduto ai tavoli del bar per un aperitivo riferisce anche un ’particolare’: "Ho visto spuntare anche un bastone e un coltello con una lunga lama".

"Gridavano nella loro lingua – racconta Valentino Donati del Caffè del Teatro – Non ho capito di cosa stessero discutendo, ma poco importa. Qui tutte le sere è il far west. Se qualcuno è rimasto ferito non lo so perché mi sono portato dentro al locale e non sono più uscito. Ho però avvertito della situazione delle colleghe che hanno un locale in centro perché ho visto che i gruppi si stavano spostando in quella zona".

Chi ha assistito alla scena ha chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri sono arrivati poco dopo: hanno raccolto testimonianze e perlustrando le vie del paese alla ricerca dei responsabili. Poche ore più tardi, intorno alle 3, il pandemonio scoppia in via Benozzo Gozzoli. Sei nord africani sono scesi per strada, cominciando a lanciare bottiglie di vetro contro le terrazze.

"Parlavano ad alta voce nella loro lingua – riferisce un testimone – Mi sono affacciato è ho detto loro che chiamavo i carabinieri, ma questi andavano per la loro strada. Dopo qualche minuto sono arrivate due pattuglie di carabinieri, hanno cercato di scappare ma li hanno bloccati e fermati". Nel parapiglia sono stati fatti anche dei danni.

"A me hanno rotto l’antenna dell’auto – racconta – e la strada era piena di cocci di vetro". A quanto appreso non si tratterebbe un episodio singolo: "Questa situazione va avanti da anni. Possibile che non si possa fare nulla per risolverla?", chiosa sconsolato il residente.