
Rischio di incidenti Limiti di velocità diminuiti a 50 all’ora sulle strade extraurbane
di Tommaso Carmignani
Strade pericolose e piene di buche? E allora tocca abbassare il limite di velocità. A notarlo sono stati alcuni automobilisti particolarmente attenti: su diverse strade extraurbane dell’Empolese Valdelsa, anche al di fuori dei centri abitati, compaiono da un po’ di tempo cartelli con il limite di velocità imposto a 50 km orari. Ma come? Eppure è risaputo che il divieto, in teoria, dovrebbe valere soltanto all’interno delle città, dove correre a velocità più elevate comporta rischi per l’incolumità di pedoni, ciclisti e più in generale di coloro che si trovano a transitare lungo le strade. E invece non è così, perché ormai da qualche tempo è in atto una campagna a suon di ordinanze con la quale la Città Metropolitana di Firenze è intervenuta all’interno della cosiddetta Zona 3, quella con cui si identifica l’Empolese Valdelsa. I limiti di velocità a 50 chilometri orari, in molte di queste aree, non valgono solo nei tratti che attraversano i centri urbani, ma anche fuori. Cartelli accompagnati da segnali che, in qualche caso, identificano anche il motivo del provvedimento. La norma caratterizza quindi numerose strade extraurbane ed è necessaria perché, in assenza di tali segnali, i limiti di velocità sarebbero identificati in 90 km all’ora come in tutte le strade extraurbane secondarie come è anche la Fi-Pi-Li. Ma se sulla superstrada, al netto delle criticità e dei problemi, è possibile consentire una velocità massima di quel genere in virtù delle quattro corsie, diverso è il discorso in tratti meno ampi come possono essere via Valdorme (la strada che collega Empoli a Ortimino) o la provinciale che da Sovigliana viaggia verso Fucecchio e attraversa le frazioni di Bassa e Gavena. In quel caso il limite dovrebbe essere identificato in 70 chilometri orari, ma di recente è stato abbassato a 50. Dalla Metrocittà fanno sapere che ogni provvedimento è motivato da un’ordinanza facilmente reperibile all’albo pretorio dell’ente e che la manovra è stata messa in atto, nell’Empolese Valdelsa, soltanto negli ultimi mesi, mentre in altri territori è in vigore da anni. Il motivo principale di questi abbassamenti del limite di velocità è spesso rappresentato dalle cattive condizioni del manto stradale, che in molti casi è ammalorato e pieno di buche. Per questo i cartelli con il limite a 50 sono spesso accompagnati, come si vede in almeno un paio di tratti di via Valdorme, dal segnale dei dossi. Un altro pericolo è invece quello rappresentato dall’attraversamento di cinghiali e caprioli, specialmente nelle ore notturne. Moderare la velocità può prevenire, almeno in teoria, il rischio di impatto.