Rinascita Ecopark. Ponte a Elsa spera

Dopo 25 anni di abbandono, il 17 aprile scorso è avvenuta la demolizione del primo blocco di palazzi di Ponte a Elsa. Un maxi progetto da 5,6 milioni di euro permetterà di vedere nascere l'Ecopark: spazi verdi, servizi per la comunità e un parcheggio interrato.

Il primo giorno del futuro di Ponte a Elsa si è scritto nella primavera del 2023: dopo proteste, progetti, attese e dopo 25 anni di abbandono, il 17 aprile scorso è avvenuta la demolizione del primo blocco di palazzi, mai terminati, di Ponte a Elsa. Smantellato l’Ecomostro, la sfida del 2024 sarà quella di veder nascere, a piccoli passi, l’Ecopark. Spazi verdi si alterneranno a strutture di servizio per la comunità, tra cui un parcheggio interrato con 48 posti auto, un punto di servizi socio sanitari territoriali e un locale per dopo scuola e aggregazione giovanile. Un maxi progetto da 5,6 milioni di euro, due finanziati con fondi Pnrr.