"In via Valdarno non c’è scampo. I rifiuti abbandonati ricrescono"

"Non importa quante volte Alia li porti via: dopo pochi giorni ce ne sono di nuovi A volti li buttano anche nel rio"

Nonostante gli sforzi di Alia e residenti, l’abbandono rifiuti continua (foto d’archivio)

Nonostante gli sforzi di Alia e residenti, l’abbandono rifiuti continua (foto d’archivio)

Empoli, 13 gennaio 2020 - «La gente abbandona di tutto, dai divani alle valigie fino alla spazzatura più spicciola: non se ne può più". E’ questa la sostanza della protesta garbata ma decisa di un residente della zona di via Valdarno a Empoli. La strada in questione è una traversa di via Lucchese, quella che porta alla frazione di Pagnana. E’ qui che lo spettacolo a dir poco indecoroso si ripete ormai con una frequenza dai tratti abitudinari.

Una volta che i rifiuti inopinatamente abbandonati sono stati rimossi, poco dopo ecco che ne arrivano di nuovi. "E’ un continuo - sottolinea il cittadino - Ed è davvero degradante: in seguito alle segnalazioni effettuate anche da me, Alia interviene e rimuove, ma non basta perché il problema degli abbandoni sembra una piaga impossibile da debellare". La questione riguarda, in particolare, un tratto di bordo strada lungo dieci-quindici metri.

"In quel punto - continua il lettore de La Nazione - non ci sono abitazioni e soprattutto la strada è totalmente al buio, fatta eccezione per il bagliore che arriva dai lampioni sistemati alla rotatoria. Di conseguenza, la gente agisce ancora più liberamente". Magari "potenziare l’illuminazione pubblica potrebbe essere un buon deterrente per far sentire meno al sicuro chi non si perita a gettare sacchi e sacchetti nell’erba. Buste in plastica che diventano presto prede di gatti o cani che, in cerca di cibo, strappano la plastica dando il via a una vera e propria semina di scarti di ogni genere, ovunque".

Insomma , il problema esiste e "talvolta ha interessato anche il rio Vitiana, con gli addetti intervenuti per ripescare il materiale, poi recuperato e smaltito dal gestore della raccolta porta a porta".

S.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA