
Rems, raddoppiati i posti letto. Aprirà le porte anche alle donne: "Ottenuto aumento del personale"
EMPOLI
La cerimonia ufficiale di inaugurazione dei lavori di ampliamento doveva tenersi il 16 febbraio ma la tragedia di via Mariti a Firenze, con la morte dei cinque operai del cantiere per la costruzione del supermercato Esselunga ha, comprensibilmente, fatto saltare i piani. La residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza detentive di Empoli ha comunque completato il restyling ed è pronta ad accogliere 11 nuovi pazienti. Gli ingressi previsti si aggiungono ai 9 posti inaugurati a luglio 2020 e occupati da autori di reato affetti da infermità o seminfermità psichica. L’ex Casa circondariale del Pozzale (è stata nel 1994 un carcere maschile, succursale di Sollicciano, per diventare nel 1996 esclusivamente femminile e poi Rems con la chiusura degli Opg nel 2015) aprirà le porte per la prima volta anche alle donne, ospitandone tre. Il secondo step dei lavori ora è appena terminato e la struttura - sulla quale sono stati investiti complessivamente 700mila euro - si prepara al "sold out".
"I nuovi arrivi saranno gestiti in maniera graduale - spiega la dottoressa Claudia Montanelli, responsabile della Rems - Per una serie di intoppi burocratici la prima paziente in arrivo dall’Umbria sarebbe dovuta già essere con noi. Arriverà a breve. Contiamo un ricovero a settimana, per favorire la socializzazione. Non sono ipotizzabili ingressi di massa. L’operazione dovrebbe completarsi entro Pasqua". A Volterra è già stata sperimentata la convivenza tra uomini e donne. "Nel modulo uno di 16 posti, una camera doppia è per donne. Nel nostro caso, ci siamo potuti permettere la realizzazione di una piccola ala notturna tutta al femminile al piano terra, con tre camere singole separate dal reparto maschile". I lavori hanno interessato soprattutto la vecchia sezione a piano terra che oggi ospita l’ala rosa ma anche, nella parte opposta, le stanze per gli 8 pazienti che arriveranno prossimamente. "È stata aperta una nuova infermeria - prosegue la responsabile della struttura - Mentre i 9 posti letto della prima apertura, sono rimasti al primo piano, già abitato al 2020. Le parti diurne sono in comune. La cucina è stata ampliata per poter accogliere i nuovi ed il personale".
La costruzione, risalente agli anni Ottanta, ha una superficie di circa 1.500 metri quadrati, con un’area esterna di circa 4mila metri quadrati. All’esterno delle mura di cinta c’è il parcheggio e un terreno agricolo di circa 10mila metri quadrati. "Con l’incremento dei pazienti - conferma Montanelli - abbiamo ottenuto anche un aumento del personale per tutelarci soprattutto in orario notturno". All’ingresso, in portineria, la vigilanza esterna è h24. La Rems è gestita da un team multidisciplinare, composto da tre psichiatri, la direttrice e altri due dirigenti medici psichiatri, due psicologi (uno in più), 19 infermieri (aumentati di 5 unità), dai 6 operatori socio sanitari si passa a 13. Sono 6 gli educatori professionali in più per un totale di 8 unità, di cui 4 tecnici di riabilitazione psichiatrica (fino al 2023 erano 2) e un assistente sociale.
Ylenia Cecchetti