
Raid nelle scuole. Fermata la baby gang. Era entrata in un asilo per rubare e fare danni
EMPOLI
Avevano preso di mira le scuole. Più per il gusto di fare danni che per rubare. Da novembre ad oggi, concentrandosi soprattutto nel periodo delle vacanze natalizie, avevano messo a segno diversi colpi. Piccoli furti, atti vandalici: gli autori? Giovanissimi ragazzi empolesi. Uno dei raid della banda, composta da minorenni, aveva riguardato il nido "Stacciaburatta" di Ponzano. In un sabato di fine novembre il gruppetto aveva forzato uno degli ingressi dell’edificio. Una volta all’interno avevano provocato danni e lasciato sporcizia ovunque. Era scattato anche l’allarme, ma quando la pattuglia della polizia municipale dell’Unione dei Comuni era arrivata sul posto, dei responsabili non c’era più traccia. Ma i segni del raid erano tutti lì, ben visibili. Tra gli sfregi peggiori alcune sedie e banchi rotti e la razzia in dispensa. Oltre a distruggere ciò che capitava loro sotto mano, avevano anche mangiato e bevuto le merendine dei bambini. Non contenti, si sono anche messi a fumare, lasciando i mozziconi di sigaretta ovunque.
Le indagini della polizia alla fine hanno portato a identificare i presunti autori. Si tratterebbe di un gruppo di giovanissimi, sei ragazzi, tra i 16 e i 17 anni, residenti in zona. Il gruppetto è stato colto sul fatto nella notte tra mercoledì e giovedì, come spiega il sindaco, Brenda Barnini: "Finalmente grazie al lavoro delle forze dell’ordine, della nostra polizia locale e della sorveglianza privata stanotte (ieri, ndr) i responsabili sono stati colti sul fatto e individuati: sono tutti minorenni di sedici e diciassette anni residenti a Empoli, adesso sarà la procura dei minori a dover indagare e rimettere alla valutazione di un giudice la loro pena". Barnini esprime soddisfazione, sottolineando quanto questi raid vandalici compiuti ai danni di scuole e asili nido della città abbiano costretto a spese di ripristino dei danneggiamenti e a pulizie extra. La stima dei danni è infatti di circa 25mila euro.
"Avevamo capito anche grazie a telecamere a circuito chiuso che si trattava di un gruppo di giovanissimi – prosegue il sindaco –. Finalmente i responsabili sono stati colti sul fatto". L’episodio avvenuto la scorsa notte ha interessato il nido La casa dei Canguri in via Garigliano a Serravalle. Ma già dall’autunno scorso a essere violate, a più riprese talvolta anche per tre volte alla settimana in particolare nel fine settimana, erano state fra le altre le scuole di Carraia, Ponzano e Cascine. "Voglio ringraziare il commissario Francesco Zunino e i suoi uomini per avere collaborato insieme all’amministrazione in questa operazione - conclude Barnini - Avevo ricevuto molte sollecitazioni da parte dei genitori e condiviso da mamma la loro preoccupazione. Fatemi dire che considero una vera emergenza quella che colpisce alcune fasce della popolazione più giovane che si mostrano privi di ogni rispetto delle istituzioni e dei beni pubblici. Questo mi convince ancora di più di quanto sia necessario investire in azioni di educazione e prevenzione".
Irene Puccioni