Ciclista investito e ucciso, indagato un ristoratore empolese

Da effettuate ancora le verifiche utili ad accertare un eventuale impatto con la bici della vittima

Inquirenti al lavoro sul luogo dell’incidente

Inquirenti al lavoro sul luogo dell’incidente

Empoli, 28 settembre 2019 - È giovane ristoratore empolese l’uomo indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso nell’ambito dell’inchiesta della procura di Firenze sulla morte di Muhammad Dramè, 23enne senegalese, travolto e ucciso da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto mentre il ragazzo era in sella a una bicicletta, fra la tarda serata di martedì e le prime ore di mercoledì a Empoli sulla bretella nuova, nel tratto che dalla rotonda sulla 429 bis s’immette nella strada che porta alla vicina cartiera. Una zona sprovvista di telecamere, nelle ore notturne avvolta dal buio. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia municipale empolese con l’ausilio dei carabinieri, alle prese con i filmati delle videosorveglianze raccolti nell’area tra Empoli e Castelfiorentino. Immagini da scandagliare per cercare di ricostruire quei tragici momenti che hanno portato alla morte del sengalese, reduce da una giornata di lavoro a Campi Bisenzio.

Era sceso dal treno alla stazione di Ponte a Elsa alle 22. Poi il vuoto fino a quando alle 7.20 circa del mattino di mercoledì, alcuni passanti hanno segnalato al 118 la presenza di Dramè, ormai senza vita, sul guard rail, a Molin Nuovo. Poco distante, nella vegetazione, la sua bicicletta. Immediata è scattata la caccia al pirata della strada. Nel pomeriggio di mercoledì, la svolta: il conducente del mezzo che avrebbe travolto il ciclista, il quale non indossava al momento dello schianto il giubbotto catarifrangente, viene individuato e indagato.

Al ristoratore, su disposizione del sostituto procuratore Sandro Cutrignelli, è stato poi sequestrato un furgone di colore bianco: sul mezzo, saranno con ogni probabilità effettuate verifiche utili ad accertare un eventuale impatto con la bici del senegalese. Presumibilmente saranno svolti accertamenti su possibili tracce di vernice sul mezzo e sulla bicicletta, subito sequestrata dagli investigatori. Resta da chiarire tuttavia l’entità dell’impatto e se il conducente del mezzo possa non essersi reso conto della tragedia che si stava consumando a pochi metri da lui. Intanto all’indagato, nelle ultime ore, sarebbero stati anche notificati gli atti del procedimento per la nomina di un consulente di parte, in vista dell’autopsia sulla salma del 23enne.

Samanta Panelli