IRENE PUCCIONI
Cronaca

Raddoppio ferroviario, via ai lavori. Prima la bonifica e poi il cantiere

Dal prossimo mese inizierranno le operazioni di sminamento dell’area interessata. In estate le prime ruspe

Operai al lavoro sul binario (foto d’archivio)

Operai al lavoro sul binario (foto d’archivio)

Empolese Valdelsa, 23 maggio 2024 – Estate 2024. Sarà una stagione storica per il trasporto ferroviario della Valdelsa e più in generale della tratta Siena-Firenze. Dopo tanti annunci e previsioni partiranno finalmente i lavori per la realizzazione del raddoppio del binario tra Empoli e Granaiolo. Dieci chilometri circa di un nuovo tracciato in affiancamento alla attuale linea. Il cronoprogramma, a quanto appreso, prevede che nei primi giorni di giugno, quindi fra un paio, massimo tre settimane, prendano avvio le operazioni di bonifica da ordigni bellici ed eventuali masse ferrose che potrebbero essere presenti nell’area interessata ai lavori.

L’attività procederà per fasi con il Genio Militare e le ditte specializzate che, man mano che verranno completate le bonifiche, certificheranno la corretta esecuzione delle operazioni. Dopodiché inizierà l’installazione del cantiere e quindi partiranno i lavori. Agosto sarà il mese cruciale, come annunciato da Rete ferroviaria italiana: dal 5 al 31 verrà interrotta la tratta Empoli-Granaiolo proprio per consentire le attività di messa in opera.

Il progetto prevede anche la soppressione di 11 passaggi a livello, che saranno sostituiti con nuove opere di ricucitura con la viabilità ordinaria e nuovi sottopassi ciclopedonali. Saranno anche interamente rinnovati tutti gli impianti e gli arredi della stazione di Ponte a Elsa che sarà poi gestita come fermata. La gara d’appalto dal valore di oltre 148 milioni di euro è stata vinta dal consorzio di imprese composto da Ceprini Costruzioni, Mi.Cos., C.E.M.E.S., Ivecos, G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie e Scala Virgilio & figli S.p.a. Per il completamento dell’opera è stato nominato come commissario straordinario di Governo Vincenzo Macello, vice direttore generale Network Management Infrastrutture di Rfi. Per portare a compimento l’opera ci vorranno 1590 giorni, come da accordi di contratto. In pratica più di 4 anni di lavori.

Tradotto: saranno, presumibilmente, i pendolari del 2028 a godere appieno dei risultati di questa piccola, grande rivoluzione annunciata nell’ormai lontano 2016 dall’allora governo Renzi. Era l’11 novembre quando nella Sala Rossa del palazzo municipale di Castelfiorentino venne presentato il piano di investimenti sulla tratta Siena-Empoli (raddoppio del binario e elettrificazione di tutta la linea), dall’allora sottosegretario alla presidenza Luca Lotti, la senatrice Laura Cantini, l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, insieme ai sindaci di Empoli e Castelfiorentino Brenda Barnini e Alessio Falorni (entrambi al loro primo mandato, ndr ). Fu un annuncio epocale, con tempistiche e cifre però troppo ottimistiche. L’ingegner Gentile prevedeva, infatti, che per la realizzazione del doppio binario potessero bastare 92 milioni di euro e che i lavori si sarebbero conclusi nel 2023. Evidentemente le cose sono andate un po’ diversamente.

Ad ogni modo, adesso ci siamo davvero. Al termine del maxi intervento la tratta tra Empoli e Poggibonsi risulterà quindi interamente a doppio binario, potendo così garantire una maggiore frequenza dei treni, una migliore regolarità d’esercizio e una velocizzazione del collegamento tra Firenze e Siena, con un servizio complessivamente migliorato per i molti pendolari, turisti e viaggiatori che da Siena si muovono verso Firenze, e viceversa.